IL DECESSO
Muore in ospedale dopo l’agguato a Novara
La lite tra due tunisini per questioni sentimentali si è trasformata in tragedia: nella notte è spirato il 31enne che era stato ferito gravemente da un 43enne, ora in arresto con l’accusa di omicidio

L’ha inseguito e accoltellato ferendolo al costato. Una lesione che è stata fatale a un 31enne di nazionalità tunisina. L’aggressore, 43 anni, anche lui di origine tunisina, è stato subito fermato da una pattuglia della Squadra Mobile della Questura di Novara.
L’AGGUATO
L’agguato è avvenuto ieri, domenica 23 aprile, qualche minuto dopo le 15 in via della Riotta nel quartiere Sant’Agabio di Novara, alla periferia est della città. Un’ambulanza del 118 aveva trasportato la vittima, in codice rosso, all’ospedale “Maggiore della carità” di Novara dov’era stata ricoverata nel reparto di Rianimazione e poi sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Ma nella notte le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate ed è sopraggiunto il decesso.
LITE PER QUESTIONI SENTIMENTALI
All’origine della lite che s’è trasformata in tragedia ci sarebbero state questioni sentimentali. I due nordafricani avevano già avuto un acceso diverbio nel pomeriggio di sabato 22 aprile. Ieri avevano deciso di rivedersi per un chiarimento. Il 43enne ha raggiunto la zona in bicicletta, la vittima al volante di una Peugeot 106. Ben presto la situazione è degenerata. Sono volate parole grosse, e poi il fendente costato la vita al giovane. Il suo aggressore, lasciata sul posto la bicicletta, è scappato a piedi, ma poco dopo è stato intercettato da una pattuglia della Volante nel vicino corso Trieste e arrestato. Dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.
Questo drammatico fatto di sangue segue di un mese e mezzo quanto successo nella frazione Lumellogno l’8 marzo: un omicidio-suicidio.
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