IL PROGETTO
Nuova Esselunga, accordo con il Comune
Il cantiere pronto ad accelerare. Fondi a sostegno del piccolo commercio

Il cantiere della nuova Esselunga ha subito una accelerazione e così si viaggia spediti verso la rivoluzione viabilistica che interesserà via Gasparotto e la bretella dell’autostrada.
In pratica, verrà sciolto il nodo, fatto di ore di code, per l’ingresso in città. Interventi sul traffico, dunque, ma anche un contributo importante a sostegno del piccolo commercio, non solo cittadino.
Sono coinvolti anche i comuni della zona nella ridefinizione della viabilità per il nuovo supermercato, territori che inoltre potranno ricevere fondi come “risarcimento” per l’apertura del megastore.
La giunta Galimberti ha infatti stabilito di procedere con “la definizione delle azioni compensative relative alla sostenibilità dell’intervento”, ritoccando l’importo che Esselunga dovrà destinare al marketing, dai 155mila euro stabiliti in precedenza ai 220mila euro attuali.
Nell’area dell’ex glorioso calzificio Malerba sorgerà dunque una struttura di vendita di circa 4.200 metri quadrati, di cui 2.800 destinati al settore merceologico alimentare e 1.400 alla vendita non alimentare.
Un centro di vendita posto all’ingresso della città in un’area già molto congestionata dalle auto. Da qui la necessità di porre mano alla viabilità. Impensabile che un supermercato di tali dimensioni sorga accanto a un doppio incrocio semaforizzato e con alle spalle la bretella che fa giungere direttamente in città fiumi di mezzi, su un altro incrocio (quello di largo Flaiano), anch’esso semaforizzato e punto dolente della mobilità cittadina.
Le ripercussioni della bretella e dell’ingresso lungo via Gasparotto si estendono ben oltre i confini cittadini. Dunque obiettivo di Palazzo Estense, sulla base degli accordi per il nuovo insediamento e dopo il “via libera” concesso dalla Regione, che è necessario nel caso dell’apertura di insediamenti di tale portata, è finalizzata a verificare la sostenibilità dell’intervento anche sul fronte urbanistico-viabilistico.
Da mesi è avviato il lavoro sottotraccia della giunta per giungere alla definizione dell’intervento che modificherà in modo sostanziale una zona strategica di Varese.
Spiega il sindaco Davide Galimberti: «Gli uffici comunali, in collaborazione con la conferenza di servizi, operano da tempo per giungere al rilascio delle autorizzazioni connesse al nuovo insediamento commerciale, e l’attenzione è concentrata anche sull’aspetto viabilistico di una zona, come quella interessata, vicina all’autostrada».
Galimberti ricorda inoltre che «l’attività per portare a compimento le infrastrutture necessarie nell’area fa il paio con l’auspicio e con la volontà», espressa nei giorni scorsi, di rendere gratuito il tratto della bretella della Pedemontana. L’amministrazione di centrosinistra lavora verso «una circolazione più snella, non solo per il comune di Varese ma anche per quelli più vicini».
Sul fronte della vigilanza delle grandi opere, è in prima linea l’assessore Andrea Civati. «Operiamo affinché il completamento delle infrastrutture viarie, per un investimento da parte del privato di circa 10 milioni di euro, possa rappresentare una svolta per la viabilità della bretellina autostradale, dell’ingresso in città e di conseguenza di viale Gasparotto - continua Civati -. Un intervento che sarà possibile grazie all’eliminazione del maggior numero di semafori e alla creazione di uno svincolo che passerà sotto la bretellina, poco lontano dall’arrivo in città per chi giunge dall’autostrada».
Vi saranno dunque due rotatorie e alcuni svincoli e l’obiettivo è di eliminare non solo il maxi-incrocio semaforico davanti all’attuale cantiere ma di «rendere più fluido il traffico - sottolinea l’assessore - dall’autostrada a largo Flaiano e lungo tutta la via Gasparotto».
E mentre si attendono l’attivazione del supermercato e il completamento dei lavori che evitino la morsa del traffico (conclusione opere prevista entro il 2020-21), arriveranno invece “entro il termine massimo dell’attivazione dell’insediamento commerciale” i 220mila euro stabiliti come compensazione per il sostegno al commercio.
«Questi fondi verranno utilizzati per rendere più bella e attrattiva la città, tramite il Distretto urbano del commercio ma anche per aiutare il commercio degli altri comuni della zona - dice Ivana Perusin, assessore alle Attività produttive -. I fondi saranno ripartiti in operazioni di marketing e promozione dell’attrattività del territorio, del piccolo commercio di vicinato e nell’ammodernamento della rete distributiva».
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