Officina Pasolini
Officina Pasolini, apre un nuovo hub culturale nel cuore di Roma
Inaugurata la nuova sede di un laboratorio unico nella capitale

Roma, 30 nov. (askanews) - Officina delle arti Pier Paolo Pasolini, laboratorio creativo e hub culturale della Regione Lazio, coordinata da Tosca, Massimo Venturiello e Simona Banchi, ha inaugurato stamattina la nuova sede negli spazi "Ex Civis", a Roma, a due passi dal ministero degli Esteri. Una casa per giovani artisti e allo stesso tempo un luogo pubblico integrato nella città per produrre e diffondere cultura.
Hanno partecipato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il vicepresidente con delega alla Formazione Massimiliano Smeriglio che, insieme ai coordinatori Tosca e Venturiello, hanno accompagnato la stampa in una visita guidata di questa singolare "officina dei mestieri" che al suo interno conta due teatri, due studi di registrazione con sala di ripresa, una palestra, diverse aule attrezzate, un'area ristoro e un'ampia area esterna con gazebo e campo di calcetto.
Quest'anno - ha spiegato Tosca, coordinatrice della sezione Canzone e anima di questo progetto - Officina Pasolini diventa un luogo ideale per talenti in erba, che trovano una casa che li accoglie, e uno spazio fruibile per il pubblico con concerti e tanti incontri con personalità dello spettacolo come Carmen Consoli, Ambrogio Sparagna, Riccardo Tesi, Niccolò Fabi, moderatore tra l'altro di un interessante appuntamento con alcuni artisti indipendenti: Truppi, Motta, Bianco, Raffaele.
L'Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, che non a caso prende il nome dal grande artista distintosi per la sua vocazione interdisciplinare, nasce tre anni fa con lo scopo di seguirne lo spirito e il percorso: esaltare le singole specificità degli studenti evitando la "formazione in serie", che troppo spesso caratterizza scuole e talent.
Un progetto che incoraggia l'incontro e lo scambio tra discipline, l'ampliamento degli orizzonti e delle tecniche, il confronto e la collaborazione. Il nome di Pasolini è dunque un omaggio, ma soprattutto un punto di riferimento.
Agli inizi della mia carriera - prosegue la cantante romana - ho avuto la fortuna di vivere l'ultima parte del 'Cenacolo', dove noi giovani artisti della RCA potevamo interagire fra noi e con grandi nomi della musica italiana. Del resto lì è nata e cresciuta buona parte della musica italiana, De Gregori, Dalla, Venditti, Fossati, Morricone, Migliacci e tanti altri. La mia idea è quindi quella di creare un luogo libero, lontano da ogni logica mediatica e dove poter dare a giovani artisti la possibilità di coltivare il proprio 'sacro poco', citando Pasolini.
Promossa dalla Regione Lazio con il Fondo Sociale Europeo in collaborazione con l'Università degli Studi Roma Tre e il Conservatorio Santa Cecilia, fortemente voluta dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Vicepresidente e Assessore alla Formazione Massimiliano Smeriglio, Officina Pasolini accoglie 75 studenti tra i 18 e 35 anni (25 per sezione), selezionati attraverso un bando e una successiva valutazione, per i quali la partecipazione ai corsi è completamente gratuita. Fondi europei sfruttati al meglio per costruire professionalità ben formate. Attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e laboratori sperimentali.
© Riproduzione Riservata