LA TRAGEDIA
Schianto fatale in moto dopo il lavoro
Luca Cusani, di Verbania, tornava a casa dall’Istituto Auxologico

Ha perso il controllo della moto ed è finito a terra. È morto così, nella notte tra martedì e ieri, mentre tornava dal turno di lavoro come autista all’Istituto Auxologico Italiano di Piancavallo Luca Cusani, 37 anni, di Verbania.
Saranno i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Verbania a ricostruire le cause dell’incidente, nel quale non sarebbero stati coinvolti altri mezzi. Al momento della tragedia Luca era solo. Finito il turno all’ospedale, aveva preso la sua Kawasaki - che, secondo quanto riferito dagli amici, aveva usato poiché l’auto aveva qualche problema di accensione - e si era avviato verso casa, lungo la strada che da Piancavallo scende verso Premeno, che di notte non è certo trafficata. Poi, all’improvviso, la moto ha sbandato e il trentasettenne è caduto sull’asfalto. Sono stati alcuni passanti a vederlo e a chiamare i soccorsi.
Cusani è stato trasportato dall’ambulanza del 118 al Dea del Castelli dove i medici hanno cercato disperatamente di salvargli la vita. Purtroppo però le lesioni riportate nell’incidente erano troppo gravi e Cusani si è spento nella notte, poco dopo il ricovero. Non si conosce al momento la causa dell’incidente. Non si esclude che un animale selvatico possa avergli tagliato improvvisamente la strada. Non ci sono testimoni dell’accaduto.
La notizia si è diffusa velocemente in città, dove il giovane era molto conosciuto. Lascia il padre, Bruno, che aveva avuto un’attività di antennista. Aveva perso la mamma già diversi anni fa. In molti lo ricordano come un giovane allegro, positivo e pieno di amici. Era appassionato di calcio e un accanito tifoso della Juventus. «Sono sicuro, adesso sei lì, con la tua sfacciataggine, a giocare a calcio tentando il tunnel a Scirea ed il tacco a Fortunato con la tua maglia bianconera», scrive l’amico Marco su Facebook. «Il tuo sorriso rimarrà per sempre nelle nostre menti. Una persona piena di vita. Così ti voglio ricordare», commenta un’altra amica. Tanti i ricordi e le lacrime per una vita spezzata troppo presto. La salma è ancora a disposizione del magistrato.
È la terza vittima di un incidente in moto nel Verbano negli ultimi due mesi. Il 17 luglio a Fondotoce aveva perso la vita il frontaliere Danilo Cazzato, mentre il 30 luglio il milanese Fabio Salteri era morto dopo essere finito contro un bus di linea sulla statale 33 del Sempione tra Stresa e Belgirate. Molte anche le tragedie analoghe in provincia di Varese.
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