MUSICA
I-Days: sale la febbre per il più grande rock festival

Uno dei momenti culmine dell’estate rock milanese torna alla carica. Dopo le pause forzate degli scorsi anni, gli I-Days fissano le tende all’Ippodromo Snai con un cartellone che si compone com’è di prassi di pezzi pregiati. E questo nonostante alcune defezioni illustri e ahinoi anche tragiche. Come quelle degli Aerosmith, alle prese con il volontario percorso riabilitativo di Steven Tyler, e dei Foo Fighters, devastati dalla recente scomparsa del batterista Taylor Hawkins. È certo allora che le band e i musicisti confermati suoneranno anche per loro.
Primo appuntamento giovedì 9 giugno a partire dalle 17, con headliner serali i Greta Van Fleet. Il quartetto dei fratelli Kiszka festeggia quest’anno i 10 anni di carriera, il cui ultimo tassello è stato l’album The Battle at Garden’s Gate, distribuito l’anno scorso, che finalmente potrà essere presentato live anche al pubblico italiano. È quindi un’occasione importante per il gruppo del Michigan, ritenuti non a torto i novelli Led Zeppelin per stile, sound e look.
Ad aprire il loro show un’altra band che ha segnato le influenze degli ultimi lustri: gli inglesissimi The Struts, eredi del glam rock più verace che vantano un tour di spalla ai Rolling Stones. Prima di loro anche l’indie made in Reading de The Amazons e lo stoner degli Ego Kill The Talent, direttamente da San Paolo del Brasile (biglietti 40/50 euro; vip pack 157/312 euro circa).
Venerdì 10 alle 21 l’Ippodromo darà alloggio agli Imagine Dragons, la cui unica tappa italica si preannuncia già come un evento che i fan dimenticheranno difficilmente. Dan Reynolds e soci sono alle prese con il dittico Mercury, il cui secondo atto sarà dato alle stampe il prossimo 1° luglio. Nel frattempo hanno sfornato un nuovo singolo di successo, Bones, che li ha nuovamente confermati nell’olimpo dell’alternative pop odierno.
Giocherà invece in casa Rkomi, opening act della serata, deciso a portare sul palcoscenico la propria fusione di rap, pop e rock. Un traguardo importante per il 28enne di Calvairate, da tempo punto fermo del mainstream nostrale. Da ascoltare i canadesi Mother Mother, tra i più riprodotti su TikTok, e l’emergente KennyHopla, artista pop punk già attenzionato da Travis Barker. Uno che di quel genere è ormai un guru (biglietti 60/80 euro; vip pack 180/335 euro).
Da leccarsi i baffi la scaletta di mercoledì 15, al via alle 18, con cui il festival andrà a esaurirsi. Attesissimi sono i Green Day, che sbarcano nella città della Madonnina dopo aver dovuto annullare la propria partecipazione al Milano Summer Festival 2020. A due anni di distanza, il trio degli Hall of Famer Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool ha pianificato una vera e propria festa punk rock. Il loro concerto seguirà infatti quello degli amici fraterni Weezer, altri protagonisti di primo piano all’interno della scena alternative californiana degli anni Novanta.
Un ruolo da comprimari che si aggiunge a una proposta proveniente dall’Oceania. Sono appunto australiani di Melbourne gli Amyl and The Sniffers, rock band di cui critica e addetti ai lavori dicono un gran bene e che aprirà le proverbiali danze (biglietti 55/65 euro; vip pack 175 euro).
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