IL PROVVEDIMENTO
Omicidi in ospedale, sequestrati i beni di Cazzaniga e Taroni
La Guardia di Finanza ha congelato i patrimoni del medico e dell'infermiera

La Procura Regionale della Corte dei Conti ha quantificato in 900mila euro per l’infermiera Laura Taroni e in oltre due milioni e 200mila euro nei confronti del medico Leonardo Cazzaniga «il danno erariale complessivamente cagionato». È su questi presupposti che la Guardia di Finanza di Como ha “congelato” i beni del medico e dell’infermiera condannati per le morti in corsia all’ospedale di Saronno.
«Gli approfondimenti ispettivi svolti - si legge in una nota delle Fiamme Gialle - hanno permesso di acclarare come, sulla base del vincolo di dipendenza dei due soggetti con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, le condotte contestate in ambito penale agli imputati abbiano generato la sussistenza di una duplice responsabilità erariale in danno dell’ASST Valle Olona: da un lato, il danno indiretto, cagionato dai risarcimenti che l’ospedale ha dovuto pagare agli eredi dei pazienti deceduti, dall’altro l’ulteriore danno non patrimoniale, nella fattispecie di danno all’immagine, derivato dal discredito gettato sulla funzionalità e la capacità assistenziale della struttura».
© Riproduzione Riservata