LE TESTIMONIANZE
Vicini sotto shock: «A Romolo volevamo bene tutti»
L’incredulità di chi vive nella zona residenziale modello di Saronno dopo l’uccisione di Romolo Baldo: «Persona gentile e perbene»
La bella zona residenziale di Cassina Ferrara dove non era mai capitato niente, sembrava quasi immune anche ai tanti episodi di microcriminalità che stanno capitando dappertutto: adesso la comunità locale, dopo l’uccisione di Romolo Baldo, è davvero sotto choc. Nessuno sa spiegarsi quel che è successo, tanti si affacciano in quell’angolo di via Pio XI dove sono ferme le pattuglie delle forze dell’ordine, per sbirciare e cercare di darsi una spiegazione, dopo le prime notizie del delitto, comparse sul web ed alle televisioni.
NESSUN PROBLEMA
«Un anziano gentile, ci salutava sempre. Una persona perbene alla quale tutti volevano bene» dice una vicina di casa. È quello che in tanti ripetono, chi abita a qualche metro e chi magari più in fondo nella stessa via oppure in quelle vicine. Romolo Baldo in tanti lo conoscevano, lui era gentile ed anche se magari non c’era una vera e propria frequentazione, c’era sempre uno scambio di saluto, con la massima cordialità. Nessuno, così dicono, aveva mai sentito di problemi famigliari, di eventuali liti o discussioni a voce alta; tutti si dicono stupiti dell’accaduto, nessuno sa spiegarselo, qualcuno non ci crede neppure, che sia morto. E tutti parlano di una famiglia come tante, con rapporti cordiali con tutto il vicinato. In un quartiere piccolo e compatto, dove più o meno tutti si conoscono.
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