IL DELITTO
Sette coltellate. Poi si è seduta sul divano
L’omicidio di Romolo Baldo a Saronno: fermata la compagna del figlio, che aveva dato l’allarme

Seduta sul divano con il coltello insanguinato tra le mani. Elena Pagani non ce la faceva più. I rapporti con il suocero erano diventati difficili, la convivenza nella villetta di via Pio XI a Saronno non era serena e forse non lo era neppure lei. Ieri mattina, lunedì 9 giugno, è salita al piano di sopra, Romolo Baldo - pensionato ottantasettenne - era in camera da letto, probabilmente non si era ancora del tutto svegliato e quando si è trovato la nuora davanti non ha potuto fare niente per difendersi. La donna lo ha trafitto con almeno sette fendenti, poi ha telefonato al compagno per comunicargli la tragedia e ha atteso che tornasse a casa. Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo un delicato interrogatorio davanti al pubblico ministero Roberto Bonfanti, Elena Pagani è stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto. Nelle prossime quarantotto ore il gip del tribunale di Busto Arsizio fisserà la data dell’udienza di convalida. Nel quartiere di Cassina Ferrara nessuno si è accorto di nulla, nemmeno i vicini dei Baldo hanno percepito liti, grida o trambusto. Forse perché Romolo è stato aggredito di sorpresa, senza alcuna avvisaglia di pericolo.
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