TRAGEDIA
Operaio cassanese muore a Desio
Giacomo Gallo, aveva 54 anni: sepolto dalla terra franata dall’argine del cantiere in cui stava lavorando

Morte sul lavoro a Desio: un operaio di Cassano Magnago, Giacomo Gallo, 54 anni, non è sopravvissuto all’incidente avvenuto lunedì 25 febbraio in un cantiere della Brianzacque dove è stato travolto da una montagna di terra. I vigili del fuoco e i soccorritori hanno dovuto scavare per ritrovarlo “sepolto” sotto due metri di terra. Da qui la corsa disperata all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è stato trasportato con la massima urgenza ma dove purtroppo in serata è morto a causa delle lesioni gravissime riportate. L’uomo, con politraumi importanti, è stato operato dai medici del San Gerardo ma le ferite agli organi interni erano troppo gravi.
Stando alla prima ricostruzione alle 14 gli operai erano al lavoro per l’ampliamento della fognatura nel quartiere di Spaccone fra Desio e Nova Milanese. Tre gli addetti, uno di questi era Gallo che si trovava all’interno di una sorta di cratere durante lo scavo. Improvvisamente l’argine del terreno ha ceduto e un mare di detriti ha travolto l’operaio, ricoprendolo. Le urla della vittima hanno allertato i colleghi che hanno immediatamente chiamato i soccorritori.
Al cantiere sono arrivate ambulanze, vigili del fuoco e carabinieri a sirene spiegate. Facendo una corsa contro il tempo, tutti hanno iniziato a scavare anche a mani nude per estrarlo. Quando lo hanno trovato, i sanitari hanno praticato le prime manovre salvavita per poi correre all’ospedale, dove i medici hanno fatto l’impossibile. Purtroppo però i soccorsi sono stati inutili.
© Riproduzione Riservata