CIMITERO PICCOLO
Un bonus per chi sceglie la cremazione
A Origgio spese di sepoltura più che dimezzate

In paese sono in aumento le cremazioni: rispetto ai funerali tradizionali, negli ultimi anni c’è stata un’impennata. Il motivo di questa scelta, rispetto alla tumulazione, è che costa meno, non comportando spese esorbitanti per il funerale e per l’acquisto del loculo. Dettaglio non di poco in tempi di crisi. Fatto sta che, per agevolare la scelta delle cremazioni, è stato previsto un bonus sulle spese sostenute. È la stessa strada seguita da Uboldo, con l’unica differenza che qui ci sono ancora centinaia di loculi liberi.
Forno crematorio
Per tamponare la carenza di loculi, ammonta a ben 500 euro il bonus applicato dal Comune di Origgio a chi sceglie la cremazione, piuttosto che la tumulazione, e poi c’è un ribasso delle spese di sepoltura da 3.800 euro a 1.500 fino al 30 settembre. L’assessore ai Lavori pubblici Andrea Azzalin ha addirittura proposto di attivare al cimitero un forno crematorio, così da non doversi più nemmeno rivolgere a centri specializzati. Un’opera certamente non immediata, per ora un’idea messa lì sul tavolo, ma se i funerali tradizionali dovessero diminuire sempre più è probabile che possa essere concretizzata. Insomma, sono proprio cambiati i tempi in cui la maggioranza era parecchio diffidente rispetto alle insistenze del consigliere di Origgio Democratica Domenico Ambrosini: «Oggi per piangere e ricordare un defunto bastano una lapide e un lumino», ha spesso detto sollecitando di incentivare le cremazioni. Il consigliere contestava poi i tanti casi di cittadini che si fanno costruire tombe di famiglia monumentali: «Che bisogno c’è? Bastano appunto una lapide e un lumino».
Intanto, mancando i loculi, l’amministrazione è corsa ai ripari realizzando l’ampliamento del cimitero sul parcheggio di via Per la Cascina Muschiona. Il progetto di fattibilità tecnico-economica contempla un primo blocco da 36 loculi, del costo di 77mila euro, già realizzato: mancano altri due manufatti autonomi e realizzabili in tempi separati.
Giardino delle rimembranze
A Uboldo viene rimborsato il 30% dei costi. Lo attesta il regolamento di polizia mortuaria: «In caso di cremazione il relativo onere, quantificato dal gestore dell’impianto, verrà ripartito in misura del 70% a carico degli eredi del defunto e 30% a carico del Comune/gestore. L’interessato dovrà procedere al versamento integrale della tariffa dovuta presso l’impianto e successivamente potrà richiedere al Comune/gestore l’erogazione del contributo». Quando è stato riqualificato il camposanto, è stato realizzato il Giardino delle rimembranze per spargere le ceneri di chi preferisce farsi cremare: una scelta molto accorta, ma ad oggi non si è ancora tenuta alcuna cerimonia. Si spera che gli incentivi possano servire in tal senso.
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