IL CASO
Ospedale Del Ponte da quattro anni senza pannelli
Varese, il Pd denuncia l’immobilismo di Asst Sette Laghi e Regione sulla facciata del padiglione Michelangelo. «Ci sono ancora i mattoni a vista»

Quattro anni di attesa per una facciata. Il caso riguarda la sostituzione dei pannelli di copertura del padiglione Michelangelo dell’ospedale Del Ponte e a fare la voce grossa è il Pd che chiede spiegazioni sull’impasse.
«La situazione è ancora ferma: i mattoni restano a vista, la coibentazione è inesistente e il disagio per chi lavora o è ricoverato nella struttura continua. Una condizione che appare inaccettabile, tanto più considerando che si tratta di un ospedale pediatrico e che l’intervento di ripristino era stato promesso più volte da Asst Sette Laghi» si legge nella nota diffusa oggi, giovedì 9 ottobre, dalla segreteria cittadina del Partito Democratico.
«Nell’ottobre del 2022, su disposizione del prefetto, l’Azienda sanitaria aveva rimosso i pannelli ritenuti potenzialmente pericolosi dopo i controlli seguiti al rogo della Torre del Moro a Milano. Da allora, però, nessun lavoro di ricostruzione è stato avviato. Nel dicembre 2023, la stessa Asst aveva segnalato la vicenda alla Procura della Corte dei Conti, per accertare eventuali responsabilità nella fase di cantiere e individuare chi dovesse farsi carico dei costi di sistemazione. Anche di quella segnalazione, tuttavia, non si è saputo più nulla» prosegue il comunicato del Pd.
«Il Partito Democratico di Varese ritiene grave questo silenzio e chiede chiare risposte sui tempi, sulle responsabilità e sulle risorse destinate al ripristino della facciata del padiglione Michelangelo». «È inaccettabile che, dopo quattro anni, una parte dell’ospedale Del Ponte resti in condizioni precarie, non coibentata e con un evidente impatto anche estetico e simbolico», dichiara ancora la segreteria cittadina del Pd, guidata da Manuela Lozza. «Siamo di fronte a un ritardo che danneggia non solo la struttura ma anche l’immagine del sistema sanitario varesino».
Sempre i Dem fanno notare che già nel dicembre 2023, il gruppo consiliare del PD aveva presentato e fatto approvare, senza voti contrari, un ordine del giorno con cui impegnava Asst Sette Laghi a intervenire con urgenza per ripristinare la facciata su via Buonarroti prima dell’avvio del terzo lotto di lavori. «A proposito: il terzo lotto, altro convitato di pietra al tavolo di Asst, visto che l’impegno in tal senso sembra completamente sparito dai radar, impegno che prevedeva la demolizione e la ricostruzione di parte dei volumi storici, ma soprattutto la realizzazione di un nuovo ingresso pedonale più funzionale al nuovo parcheggio multipiano» è l’ulteriore critica.
«Già allora avevamo chiesto trasparenza e tempestività – prosegue la nota della segreteria del Pd – ma dopo due anni la situazione è immutata. Non possiamo accettare che un’opera pubblica, realizzata con risorse della collettività, resti incompiuta per tempi tanto lunghi e senza spiegazioni ufficiali».
ecco allora la richiesta che «Asst Sette Laghi e Regione Lombardia riferiscano con urgenza sullo stato della pratica, sulle conclusioni, se ve ne sono, dell’indagine alla Corte dei Conti e sul calendario effettivo dei lavori di ripristino».
«È ora che si dia una risposta chiara alla cittadinanza e al personale sanitario –
conclude il Pd –. Non si può avviare una nuova fase di ampliamento (sempre che il terzo lotto sia ancora nei pensieri di Asst) dell’ospedale ignorando una ferita ancora aperta nel cuore del Del Ponte».
© Riproduzione Riservata