JUDO
Ottavo dan a 87 anni: l'omaggio al maestro Talamona
La consegna nel giorno del compleanno. Festa al Kodokan Varese
Ricevere il grado di cintura nera ottavo dan di judo nel giorno dell’87esimo compleanno. Se non è un record, poco ci manca. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato al maestro Luciano Talamona, fondatore del Kodokan Varese, classe 1938, nell’ambito di una cerimonia a sorpresa nella sua palestra che ora ha sede in via Leonardo Da Vinci, alla presenza di famigliari e amici.
Avvicinatosi al judo a 18 anni, il maestro Talamona ha sempre portato avanti lo studio di questa disciplina seguendo gli insegnamenti di maestri del panorama italiano e internazionale. Nel 1971 ha fondato il Kodokan Varese, appunto, che negli anni ha forgiato talenti di livello nazionale e internazionale: negli anni Ottanta, ad esempio, era nelle prime posizioni della classifica italiana solo dopo i gruppi sportivi professionisti delle forze armate.
Luciano Talamona «prosegue ancora oggi l’insegnamento delle arti marziali - spiega chi lo conosce bene - volto alla creazione di un polo in continua evoluzione dedicato alla crescita culturale, al rispetto del prossimo e delle regole per chiunque si avvicina al fantastico mondo delle arti marziali e del judo».
Caratteristiche che sono ben note anche alla Fijlkam, la Federazione italiana judo lotta katate e arti marziali, tanto che il presidente Giovanni Morsiani gli ha conferito l’ottavo dan «quale riconoscimento della pluridecennale e meritoria opera svolta in favore del judo italiano e in considerazione delle tante e particolari benemerenze acquisite attraverso il sempre costante, qualificato e prezioso impegno dimostrato per lo sviluppo tecnico e la diffusione della nostra disciplina». «Il conferimento attribuito - prosegue il presidente Morsiani nelle motivazioni - rappresenta il più alto e prestigioso riconoscimento sportivo e corona ed onora, nella maniera più degna, la lunga militanza sportiva e la dedizione verso il judo italiano».
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