TEMPIO DEL BASKET
Palasport di Masnago, ecco come sarà
Si lavora senza ridurre la capienza, da maggio le opere interne. I nuovi rendering

Spuntano le prime immagini di Masnago 3.0: i rendering delle opere in pieno svolgimento nella parte esterna del palasport mostrano la dislocazione dei nuovi spazi per il museo del basket lombardo, skybox ad uso ufficio, bar-ristorante e punto vendita del merchandising biancorosso.
IL RESTYLING
Il restyling del tempio del basket varesino, utilizzando i vani del lato Ovest non completati dell’intervento per Masnago 2.0 dal 1989 al 1995, permetterà alla struttura costruita nel 1964 (il compleanno numero 60 cadrà l’8 dicembre di quest’anno) una vita quotidiana slegata dalle partite dell’Openjobmetis. «Sono foto rappresentative delle strutture che sorgeranno sfruttando i volumi non utilizzati delle gradonate del Settore Ovest; ora bisogna lavorare di immaginazione, ma alla riapertura dell’impianto per il campionato 2024/25 i tifosi vedranno realizzati quegli spazi che daranno la possibiltà all’Itelyum Arena di diventare un punto di riferimento per la città non solo per le partite di basket» spiega Riccardo Aceti, l’ingegnere varesino che dirige le opere.
IL CANTIERE
Nulla di tutto ciò è ancora visibile: le operazioni del cantiere inaugurato ad agosto 2023 avvengono solo all’esterno dell’impianto. Che viene regolarmente utilizzato dalla squadra per le partite casalinghe, senza alcun vincolo di capienza come dimostrano le ultime quattro gare con il tutto esaurito da oltre 4.700 presenti. Dietro questo risultato c’è un lavoro poco visibile ai tifosi, ma molto importante per coniugare le esigenze della società e del pubblico e quelle dei cantieri in pieno svolgimento. «Avere realizzato interventi invasivi sulla struttura senza avere inciso sull’utilizzo abituale del palasport è motivo di soddisfazione - conferma Aceti - merito dell’efficacia del protocollo attivato: gli ottimi rapporti con Vigili del Fuoco, Questura e tutti gli altri enti di vigilanza hanno generato un eccellente lavoro di squadra che per oltre 15 volte, tra le domeniche di campionato e il mercoledì di coppa, ci hanno premesso di non avere vincoli di capienza».
I DETTAGLI
Solo i più attenti tra i frequentatori abituali del “Lino Oldrini” sono in grado di cogliere i dettagli dei lavori esterni, in pieno svolgimento, riportando alla vista alcune parti originali dell’impianto. «Da febbraio i volumi degli spazi che sono visibili nel rendering inizieranno a prendere forma, ma fino a quando non sarà finito il campionato di basket ci muoveremo solo all’esterno – spiega Aceti – Ora sono visibili le vecchie facciate del 1964, provvederemo alla decostruzione delle vecchie gradonate, nel massimo rispetto della sicurezza degli eventi sportivi».
IL CAMBIO DI PASSO
Il cambio di passo avverrà dunque dal mese di maggio, quando al termine del campionato di basket si potranno effettuare gli interventi strutturali per completare l’allestimento degli spazi finanziati dal contributo di Regione Lombardia. «Al termine della stagione dell’Openjobmetis provvederemo alla rimozione delle pareti dietro la Tribuna Ovest - così Aceti illustra il cronoprogramma - Dovremo sfruttare la piena disponibilità dell’impianto senza più le partite. L’estate sarà il momento clou per completare le opere; siamo in linea con la tabella di marcia che ci permetterà di inaugurare la nuova versione dell’Itelyum Arena a settembre».
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