PALIO DI LEGNANO
Provaccia, vince Sant’Erasmo
Battuti in finale San Magno, San Bernardino e San Martino

La contrada di Sant’Erasmo ha vinto al “Giovanni Mari” il “Memorial Favari” - la Provaccia, come la chiamano tutti - che si è corsa con cavalli mezzosangue mentre nel Palio di Legnano di domenica correranno i purosangue.
LA FINALE
Giallo in partenza della finale, con il mossiere Renato Bircolotti che ha prima alzato la bandiera rossa per segnalare la falsa partenza e poi l’ha ribbassata convalidando il via. Ne ha approfittato Sant’Erasmo, scattato benissimo dalla terza posizione, che ha dato subito due lunghezze a San Bernardino. Penalizzati al via San Magno, partito in ritardo, e San Martino, rimasto ferma e avviatosi quando ormai non aveva più chances. La gara è diventata così una passerella per Andrea Sanna e il suo T’appartengo, che non hanno avuto difficoltà ad arrivare soli soletti al traguardo. Dietro la rimonta di San Magno, ostacolata dalla rivale San Bernardino con cui all’inizio dell’ultimo giro è volata anche qualche nerbata, si è fermata al secondo posto.
IL SORTEGGIO DELLA FINALE:
Questo l’ordine di partenza: San Martino, San Bernardino, Sant’Erasmo, San Magno. Pochi attimi prima è stato premiato Gene Harmony, nominato cavallo-atleta su scelta del Collegio dei Capitani, vincitore a Legnano nel 2016 per San Martino.
LA SECONDA BATTERIA
Nella seconda batteria Sant’Erasmo dall’esterno parte a razzo e domina la gara. Sull’allungo dal canapo San Martino brucia la Flora e si posiziona secondo, dietro Legnarello ci mette due giri per passare la Flora ma poi ne ne ha più per tentare di conquistare la seconda piazza che dà l’accesso alla finale.
LA PRIMA BATTERIA
La prima batteria non ha regalato grandi emozioni: San Magno, che partiva all’esterno, è scattato in testa seguito da San Bernardino che partiva al palo. Le posizioni non sono mai cambiate: né Sant’Ambrogio né San Domenico, giunte nell’ordine, hanno avuto la forza di attaccare.
L’ESTRAZIONE DELLE BATTERIE
Estratte le batterie
Prima batteria: San Bernardino (Gabriele Lai su Anda e Bola), Sant’Ambrogio (Alessandro Cersosimo su Zio Fester), San Domenico (Alessio Giannetti su Vento FResco) e San Magno (Nicolò Farnetani su Angelo Rosso)
Seconda batteria Flora (Salvo Vicino su Vandà), Legnarello (Jacopo Pacini su Sailor Moon), San Martino (Marco Bitti su Alba Solare), Sant’Erasmo (Andrea Sanna su T’appartengo).
L’INIZIO DELLA SERATA
Il programma della serata allo stadio Mari è quello consueto, un format che si sta ripetendo ormai da alcuni anni con la reintroduzione della premiazione del cavallo atleta che aveva contraddistinto le edizioni del passato. L’ingresso al campo è stato aperto dell’esibizione del gruppo Sbandieratori Città di Legnano. A seguire la sfilata delle Associazioni Sportive raccontata dagli speakers che hanno scandito la storia di ciascuna società legnanese. Quindi si è entrati nel vivo dell’evento con la sfilata delle contrade e l’ingresso del gran maestro del Collegio dei Capitani Raffaele Bonito a cui è spettato il compito dell’estrazione delle due batterie della corsa ippica.
© Riproduzione Riservata