LA LINEA
Pallacanestro Varese, Scola: appello agli azionisti
El General alla sua prima assemblea del trust

Luis Scola fa appello ai piccoli azionisti de “Il Basket Siamo Noi” per costruire dal basso una nuova e grande Pallacanestro Varese. Prima uscita pubblica per “El General” nell’assemblea organizzata dal Trust per consentire ai membri dell’organizzazione che detiene il 5% delle quote del club biancorosso di conoscere i dettagli del progetto a lungo termine dell’attuale amministratore delegato – e futuro socio di maggioranza relativa – della società biancorossa. Una comunione di intenti tra l’ex superstar argentina e il centinaio di fedelissimi – circa il 25% dei soci del Trust – accorsi per partecipare all’appuntamento organizzato dal presidente Umberto Argieri per consentire di scoprire le idee del dirigente che detterà l’agenda della Pall.Varese nel prossimo futuro. Le idee del “General” sono molto chiare, senza millantare obiettivi irrealistici, e legate all’esigenza di riavvicinare squadra e società al territorio anche attraverso il coinvolgimento di una nuova generazione di tifosi. «Non sono qui per vincere due partite in più con investimenti non sostenibili perché una tantum, e il progetto non cambierà anche se dovessimo retrocedere in A2 – ha spiegato El General – Ma lo stesso discorso vale anche raggiungessimo i playoff, o miracolosamente vincessimo il campionato: il risultato sportivo è importante, ma le basi del programma a lungo termine sono quelle di riscoprire e ricreare i valori di questo club per aumentare le risorse». L’a.d. biancorosso ha più volte sottolineato come la chiave di tutto debba passare dal settore giovanile, creando una piramide dalla base larga per costruire una prima squadra più forte: «Perché la crescita sia sostenibile deve partire dal basso, e il vivaio è fondamentale nel creare numeri e aiutarci a creare una fan base nuova tra i giovani che conoscano la storia e i valori della Pallacanestro varese. Vincere la domenica è fondamentale, ma se si concentra tutto sulla prima squadra e sulla partita a settimana la piramide non è sufficiente: solo una piramide con una base larga genera sostenibilità nel guardare in alto». E sotto questo profilo Scola chiede un aiuto immediato al Basket Siamo Noi: «Ci sono tante cose in comune tra le attività poste in essere dal Trust e i valori che vogliamo condividere: senso di appartenenza, cultura e responsabilità civica sono concetti fondamentali per riavvicinarci alla città ed alle imprese, cercheremo di lavorare insieme intensificando i rapporti per creare qualcosa che possa contribuire al progetto. Il Basket Siamo Noi è una grande risorsa, come tutte le altre componenti che ruotano attorno a questo club dobbiamo migliorare il modo con cui tutti insieme ci stiamo interfacciando».
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