ESTREMISMO
Partecipò al Remigration, arrestato in Olanda
Il giovane, che era presente a Gallarate il 17 maggio scorso, sarebbe accusato di aver pianificato un attentato terroristico

Arrestato dalla polizia olandese con l’accusa di terrorismo il leader di una formazione di estrema destra che, secondo quanto riportato dal sito Factanews e rilanciato dal Corriere della Sera, sarebbe stato tra i partecipanti al Remigration summit che si è tenuto lo scorso 17 maggio a Gallarate.
L’ACCUSA
L’estremista sarebbe accusato di aver pianificato un attentato terroristico e sarebbe comparso davanti al giudice istruttore di Rotterdam venerdì 15 agosto, il quale gli ha ordinato di rimanere in custodia cautelare per 14 giorni. La notizia del provvedimento a carico dell’estremista (senza l’indicazione del nome completo dell’arrestato) è stata affidata ad una nota ufficiale della polizia, nella quale – stando a quanto riporta il Corriere – il Geuzenbond viene indicato come “uno dei cosiddetti ” club attivi “, che si impegnano a normalizzare l’ideologia estremista di destra e a rafforzare la “razza bianca” attraverso l’allenamento fisico». Sulla pagina Instagram del movimento dei sostenitori della “remigrazione” degli stranieri si fa riferimento all’arresto di Thomas Deveson, 24 anni, mentre il gruppo di cui fa parte ha scritto di non credere alla possibilità che l’uomo si stesse preparando a compiere “qualunque forma” di violenza.
LA RIUNIONE A GALLARATE
La riunione dell’estrema destra europea a Gallarate, la scorsa primavera, aveva sollevato forti proteste che hanno coinvolto anche l’amministrazione cittadina per la concessione di un teatro comunale per lo svolgimento del raduno. Proteste e prese di posizione alle quali si era associato l’attore Alessandro Gassman, il quale aveva chiesto di togliere il nome di suo padre Vittorio dall’intitolazione della sala.
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