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Il rapimento di padre Dall’Oglio: Pascarella ripercorre la tragedia a Rai Cultura
Il direttore della Prealpina editorialista nella settimana dal 29 luglio al 4 agosto a “Il giorno e la Storia” su Rai Cultura

Il 29 luglio 2013 a Raqqa, in Siria, scompare padre Paolo Dall’Oglio, sacerdote gesuita attivo da oltre 30 anni nel Paese arabo e fortemente impegnato nel dialogo con l’Islam. Un caso tuttora aperto ricordato da Silvestro Pascarella, direttore de “La Prealpina” che torna come editorialista della settimana, scegliendo e commentando le ricorrenze dal 29 luglio al 4 agosto a “Il giorno e la Storia”, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10 su Rai Storia.
Dopo il rapimento Dall’Oglio, martedì 30 il ricordo va al 2002 quando il Parlamento italiano vara la legge n.189 sull’immigrazione, nota anche come legge Bossi-Fini, che introduce tra l’altro il reato di ingresso clandestino nel Paese. Mercoledì 31 si torna al 1991 quando Stati Uniti e Unione Sovietica siglano il primo Trattato Start per la riduzione degli arsenali nucleari, mentre mercoledì 1° agosto Pascarella rievoca il drammatico incidente a Niki Lauda nel Gran Premio di Formula Uno in Germania, a Nurburgring, nel 1976. Il pilota viene estratto miracolosamente vivo dalla sua Ferrari in fiamme, ma riporta danni permanenti al viso.
Una pagina tragica della storia italiana al centro della ricorrenza di venerdì 2: nel 1980, alle 10.25, nella sala d'aspetto della stazione di Bologna, esplode un ordigno a tempo uccidendo 85 persone e ferendone oltre 200. È uno degli atti terroristici più gravi del secondo dopoguerra e nel 1995 vengono condannati all'ergastolo come esecutori dell'attentato i neofascisti dei Nar Valerio Fioravanti e Francesca Mambro. Restano ignoti, però, i mandanti.
Ancora una pagina legata al terrorismo in primo piano sabato 3: nel 1981 viene ritrovato il corpo di Roberto Peci, fratello di Patrizio, primo pentito delle Brigate rosse. Peci viene sottoposto a interrogatorio e condannato a morte per alto tradimento. L'interrogatorio viene anche filmato e inviato agli organi di stampa, ma la Rai, allora diretta da Sergio Zavoli, decide di non mandarlo in onda.
La settimana del direttore della Prealpina si chiude domenica 4 luglio ricordando il giorno del 1944 in cui, ad Amsterdam, Anna Frank e la sua famiglia vengono scoperti dalla Gestapo e deportati. Adolescente nota per il suo diario, Anna muore nel marzo del 1945, nel campo di concentramento di Bergen Belsen.
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