L’AUTOSTRADA
Pedemontana, da oggi multe
Pedaggi non pagati: finita la tolleranza, scattano le sanzioni

Scattano da oggi, sabato 29 settembre, le multe per chi non paga il pedaggio di Pedemontana entro 15 giorni dal passaggio sull’autostrada: le sanzioni partono da 85 euro e vengono tolti 2 punti della patente.
Finora chi riceveva a casa l’avviso e non saldava il conto in tempo non era sanzionato.
Una fase di “tolleranza” che però si è conclusa: oltre al bollettino con i costi effettivi del viaggio, si aggiungeranno le multe, molto salate.
Il Codacons sta già monitorando la situazione che in questi anni ha creato molti problemi a causa del sistema di esazione “Free Flow”, ovvero senza casello ma con un sistema di pedaggio legato alla lettura della targa.
Il pedaggio si può pagare online, al Punto verde o all’autogrill di Castronno, mentre per i possessori di Telepass e Conto targa il passaggio viene registrato automaticamente e addebitato sul conto corrente.
LE MULTE
Oggi entra dunque in vigore l’accordo siglato da Autostrada Pedemontana Lombarda con il ministero dell’Interno.
Sulle tratte in concessione - A36, A59, A60, ovvero la tratta da Cassano Magnago a Lentate sul Seveso e le tangenziali di Varese e Como - saranno avviate le attività di accertamento dei mancati pagamenti del pedaggio autostradale.
In una nota Pedemontana spiega: «Gli accertamenti, tra l’altro, comporteranno l’emissione da parte della Polizia stradale delle sanzioni amministrative di cui all’articolo 176, commi 11 e 21 del Codice della strada. In particolare, in caso di mancato pagamento del pedaggio autostradale entro il termine di 15 giorni dalla data del transito, è prevista una sanzione amministrativa ai sensi del Codice della strada di importo da 85 euro a 338 euro nonché la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida dell’effettivo trasgressore».
Una svolta importante, come precisa l’ente.
«Prende il via, quindi, la fase operativa della sperimentazione siglata a giugno 2018 con il ministero dell’Interno - dipartimento della Pubblica Sicurezza - compartimento della Polizia stradale della Lombardia - finalizzato all’accertamento della “Violazione dell’obbligo di pagamento del pedaggio autostradale”.
MONITORAGGIO DI CODACONS
La notizia delle sanzioni è sotto la lente di ingrandimento di Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa ambientale e dei diritti degli utenti e consumatori).
Il consulente dell’associazione, l’avvocato Nicola Castiglioni spiega: «In questo momento riteniamo che il sistema di avvisi di Pedemontana necessiti di una maggiore informativa. Di fatto è inadeguato, come ha affermato anche il direttore generale ingegner Giuseppe Sambo durante un’audizione parlamentare lo scorso luglio. Le informative non rendono consapevoli gli utenti. Siamo quindi di fronte alla prima mancanza di Autostrada Pedemontana Lombarda».
L’avvocato conclude: «Sarà da verificare l’avviso bonario degli addebiti e il recapito, avvisi che talvolta non sono mai arrivati agli utenti».
POTENZIALI PROBLEMI
Il tema di fondo è che ogni volta che gli utenti devono cercare di pagare il pedaggio di Pedemontana hanno difficoltà: molti si ritrovano sull’autostrada senza quasi neppure comprendere di esserci finiti (soprattutto imboccando le tangenziali).
Altri si aspettano il casello e non lo vedono. A questi si sommeranno gli utenti che hanno il Telepass e che spesso si trovano a pagare il pedaggio maggiorato perché il dispositivo non è stato letto dai varchi automatizzati “Free Flow” di Pedemontana.
© Riproduzione Riservata