NELL’AREA PROTETTA
Pianta pericolosa a Bregazzana? No. Allarme rientrato
Era stata segnalata la presenza della Panace di Mantegazza. Ma si tratta invece di una specie autoctona e innocua. Le osservazioni del Parco del Campo dei Fiori

Nei giorni scorsi era scattato l’allarme per la presunta presenza del primo esemplare di Panace del Mantegazza (Heracleum mantegazzianum all’anagafe botanica) a Bregazzana, nel territorio dell’area protetta del Parco Regionale Campo dei Fiori. Erano arrivate segnalazioni relative appunto al ritrovamento di questa pianta invasiva, originaria del Caucaso, che è pericolosa per la salute dell’uomo (può causare ustioni).
Il Parco Regionale del campo dei Fiori si è subito attivato, col proprio personale e con le guardie ecologiche volontarie (Gev), per un sopralluogo. E oggi ha diffuso una nota che dà atto della situazione riscontrata: «Dalle verifiche svolte è emerso con chiarezza che la presenza della specie invasiva e potenzialmente pericolosa Heracleum mantegazzianum non risulta confermata all’interno del territorio del Parco. Nel sito segnalato è stata invece identificata una specie autoctona, comune e innocua, ovvero Heracleum sphondylium, comunemente noto come “panace comune” o “spondilio”. La specie rinvenuta infatti corrisponde all’autoctona per dimensioni del fusto, ben più ridotte della parente esotica, per morfologia delle foglie, che nella Panace di Mantegazza sono invece molto grandi e profondamente incise. Inoltre la specie pericolosa per la salute umana in genere predilige quote ben più elevate, intorno ai 1500 metri di quota» osserva il Parco del Campo dei Fiori.
«La panace comune è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Apiacee, diffusa in molte aree del territorio alpino e prealpino e che non rappresenta alcun pericolo per l’ambiente o la salute pubblica. Al momento nel Parco Campo dei Fiori non è stata riscontrata la presenza della pianta incriminata. Per questo motivo l’Ente Parco, ad oggi, non ha attivato procedure particolari per avvertire i fruitori dei sentieri poiché, in assenza di un riscontro effettivo, verrebbe solo diffuso un allarme ingiustificato». «Il Parco invita comunque tutti i cittadini a mantenere alta l’attenzione e a continuare a segnalare eventuali presenze sospette di specie vegetali o animali aliene, ricordando che ogni segnalazione è utile alla tutela del nostro ecosistema, purché supportata da dati accurati e verificabili. A tal fine, si raccomanda di inviare ogni segnalazione di interesse direttamente al Parco, corredata da una fotografia e, se possibile, dalla posizione GPS precisa del ritrovamento». Ecco i riferimenti per le segnalazioni: info@parcocampodeifiori.it e il numero di telefono 0332/435386.
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