STUPEFACENTI E ARMI
Capannone per la droga, pistola e cartucce: un arresto e due denunce
Operazione della Polizia di Stato a Cadrezzate con Osmate. Trovati cocaina, marijuana, hashish e un’arma con matricola abrasa
Una coltivazione di marijuana nel capannone. Pistola e droga di vario genere a casa. Un 39enne incensurato, residente in provincia di Varese, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato varesina (come già anticipato dalla Prealpina nell’edizione di domenica 19 ottobre) per detenzione di circa 50 chili di marjuana, 100 grammi di cocaina, 500 grammi di hashish e di una pistola semi-automatica con matricola abrasa, completa di 50 cartucce. Nel corso della medesima operazione sono stati denunciati a piede libero altri due soggetti italiani, un trentanovenne pregiudicato e un cinquantanovenne incensurato, per coltivazione di cannabis in concorso e detenzione di circa 20 chili di marijuana.
IL CAPANNONE INDUSTRIALE
La Sezione Narcotici della Squadra Mobile da giorni controllava un capannone industriale apparentemente dismesso nel Comune di Cadrezzate con Osmate, ove però era stato notato uno strano andirivieni. Proseguiti i servizi di appostamento ed avuta prova, invece, che nel capannone vi fosse un’attività in corso da tenere evidentemente nascosta, gli agenti hanno deciso di procedere al controllo documentale di due soggetti che poco prima ne erano usciti dal portone principale. I due, il trentanovenne successivamente arrestato ed il coetaneo denunciato, entrambi residenti in provincia di Varese, all’atto del controllo, fin da subito, hanno manifestato il chiaro intento di depistare gli agenti in merito al luogo da cui provenivano, affermando di essere appena giunti sul posto e di arrivare da tutt’altra parte.
LAMPADE RISCALDANTI E VENTILATORI
Gli investigatori hanno quindi fatto ingresso nel capannone, ove, oltre a rintracciare un terzo soggetto, hanno scoperto che al suo interno erano stati allestiti diversi gazebo corredati di lampade riscaldanti, ventilatori, impianti di irrigazione ed areazione di grosse dimensioni per la coltivazione indoor di piante di marjuana. Erano state addirittura erette, in alcune stanze finestrate, pareti di cartongesso per evitare che le grosse lampade termiche potessero essere notate dall’esterno. Nel capannone gli operanti hanno sequestrato circa 50 piante di cannabis in fase di crescita e delle infiorescenze pronte per essere immesse nel mercato.
LA PERQUISIZIONE DELLA CASA
Successivamente, nel prosieguo delle attività d’indagine, presso l’abitazione del trentanovenne incensurato gli agenti hanno rinvenuto circa 50 kg di marijuana, 100 grammi di cocaina, 500 grammi di hashish, una pistola semi-automatica con matricola abrasa, completa di 50 cartucce, una macchina contasoldi e materiale per confezionamento, pesatura ed imballaggio della sostanza stupefacente. L’uomo è stato tratto in arresto e portato in carcere ai Miogni, a Varese. Nell’abitazione degli altri due soggetti, indagati in stato di libertà per coltivazione e detenzione di marijuana, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 20 chili di marijuana e altro materiale atto al confezionamento della sostanza stupefacente. A carico dei tre soggetti sono stati altrsì sequestrati 4.700 euro.
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