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Da un incontro su una piattaforma tra una persona interessata a capire come affrontare un problema che tocca moltissime persone, che è la paura di parlare in pubblico e un master trainer in programmazione neurolinguistica che lì dava alcuni consigli sul tema a un podcast seguitissimo che, nato quasi come esperimento, ha raggiunto le quattro stagioni a uno spettacolo teatrale che parte proprio da quella serie podcast e interagisce con il pubblico. Lo va a incontrare. Al Teatro Elfo Puccini il 29 aprile, la deejay di Radio Deejay Laura Antonini e il mental coach Alessandro Mora trasformano in spettacolo live il loro L’allena-mente, il podcast, appunto, di OnePodcast alla scoperta e alla valorizzazione del proprio potenziale. «Da quell’incontro casuale nel 2021 con Alessandro mi sono appassionata alla programmazione neurolingustica – spiega Laura Antonini -, al tema di affrontare le paure anche con il linguaggio con cui noi parliamo agli altri e a noi stessi. Vedo che quando metto in pratica queste piccole strategie e questi consigli sto meglio: il “trucco” è proprio imparare a utilizzare un linguaggio e dei meccanismi del nostro cervello che generano benessere». E man mano che la serie podcast procedeva, arricchita anche dai feedback del pubblico, il desiderio di «incontrare le persone – prosegue Laura Antonini -, con un momento in cui fare esperimenti, fare questi esercizi insieme a tutto il pubblico, riuniti in un unico posto che non può che essere che il teatro. Abbiamo trovato una regia che lo rendesse credibile, affidandola a Giorgia Giuntoli, e immaginato un percorso che nasce come una puntata di L’allena-mente, tra racconto, aneddotica e anche musica live con il dj Patrizio Mattei per passare da un tema all’altro». Quella all’Elfo Puccini sarà una sorta di «puntata zero, di prova generale fatta con il pubblico, perché ci piace che sia il pubblico a determinare gli andamenti di questo spettacolo che vorremmo portare avanti con la gioia di incontrare le persone e vederle felici perché hanno aggiunto abitudini positive alla propria vita».

Sara Magnoli

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