L’INDAGINE
Piccoli maltrattati all’asilo nido
Sospesa la maestra che li prendeva a schiaffi e li insultava. I carabinieri hanno accertato venti episodi

Violenze fisiche, con sculacciate e schiaffi. E violenze verbali, con urla e insulti di vario tipo: “sei proprio un terrone”, “guardati, fai schifo”, “piangi che così ti passa”.
I carabinieri della Stazione di Besozzo hanno documentato in due mesi di indagine una serie di maltrattamenti ai danni di bambini, di età da pochi mesi a due anni, che frequentano un asilo nido nel territorio comunale di Cocquio Trevisago.
L’attività investigativa era scattata a seguito di segnalazioni pervenute dai genitori dei piccoli. E così, ad esito dell’indagine, il Gip del Tribunale di Varese, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti della maestra e titolare dell’asilo nido un provvedimento interdittivo che la sospende per sei mesi dall’esercizio del pubblico servizio di insegnante.
In un caso, un bimbo era stato tolto dall’asilo perché i genitori avevano riscontrato dei disturbi - insonnia, incubi notturni - tipici dei maltrattamenti.
I carabinieri hanno reso noto oggi, venerdì 6 dicembre, di aver accertato oltre venti condotte illecite commesse dalla maestra, ora indagata, a partire dal 2017.
I militari hanno inoltre filmato il compagno della donna, che veniva ospitato nell’asilo, mentre dormiva e si cambiava davanti ai piccoli, e in atteggiamenti intimi con la maestra che lasciava i bambini senza sorveglianza. È bene precisare che queste sono le accuse che vengono mosse dagli inquirenti; resta da vedere come si difende e qual è versione della maestra indagata.
Nella primavera dello scorso anno, era giunta a conclusione un’inchiesta anche su un asilo a Gavirate.
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