Difesa
Pinotti:droni Sigonella possono intervenire in caso minaccia a Usa
"Ma l'azione è concordata e autorizzata dal governo italiano"

Roma, 25 feb. (askanews) - I droni presenti nella base aerea di Sigonella, in Sicilia, "possono intervenire in caso di minaccia del personale americano" in Libia con un'azione "concordata e autorizzata del governo italiano". Lo ha chiarito il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, intervenuta a "La Telefonata" su Canale 5.
"I droni presenti nella base di Sigonella ci sono da tempo, come molti altri assetti armati", ha ricordato Pinotti rispondendo a una domanda del giornalista Maurizio Belpietro, "Da quando c'è stata l'uccisione dell'ambasciatore americano in Libia, Chris Stevens, (gli Stati Uniti) hanno richiesto ai Paesi prospicienti al Mediterraneo di poter avere delle forze di protezione. Sono droni che possono intervenire in caso di minaccia del personale americano e l'azione è concordata e autorizzata del governo italiano".
"Il motivo per cui ci sono stati alcuni mesi di negoziazione - ha aggiunto - è che l'Italia, ovviamente, da una base che è italiana vuole che quello che avviene sia coerente con la sua strategia e vuole essere partecipe delle scelte".
Nel caso dell'intervento su Sabrata, dove raid americani hanno ucciso decine di miliziani jihadisti, il ministro ha ribadito che "è stato fatto da F15 partiti dall'Inghilterra".
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