SICUREZZA
Più luce sulle strisce pedonali
Longhini: «Autovelox e multe non bastano in via XXV Aprile»

«Non bastano gli strumenti tecnologici per fermare le corse in auto e garantire sicurezza: servono a poco VelOk e simili, bisogna potenziare l’illuminazione delle strisce pedonali, soprattutto nella zona delle scuole e potenziare i controlli».
Così Simone Longhini, capogruppo di Forza Italia, che interviene nuovamente sul tema sicurezza, dopo l’ennesimo incidente mortale, avvenuto in via XXV Aprile, ma in generale anche sulla «scarsa manutenzione di alcune strade, dove compaiono buche pericolose e asfalto irregolare, come in via Montello, in via Marzorati e in largo Unicef».
Per Longhini «non bastano le multe date da occhi elettronici che fotografano i mezzi che vanno veloci». E non servono nemmeno, «o meglio non sono sufficienti, le limitazioni della velocità come quella imposta in via XXV Aprile davanti alle scuole». Una zona da mesi nel mirino di Forza Italia, quella di Casbeno, prima con la questione strisce blu, poi con «la soppressione di almeno una settantina di posti auto a causa della pista ciclabile che è stata fatta in via XXV Aprile e che presenta un cordolo del quale più volte abbiamo denunciato la pericolosità - continua Longhini -. Non è vero che la pista per le bici ha migliorato la sicurezza della zona, purtroppo negli ultimi mesi si sono verificati numerosi incidenti, per fortuna spesso di lieve entità per le persone coinvolte, ma poiché il numero di sinistri stradali è cospicuo, significa che in quell’area tutta questa sicurezza non esiste».
Altro tema che sta a cuore a Forza Italia, quello dei controlli degli attraversamenti e dei tragitti all’esterno delle scuole. «Di fatto si è eliminata l’attività preziosa dei volontari, gli agenti della Polizia locale sono pochi ed inevitabilmente molti punti critici rimangono scoperti, non c’è per essi un controllo adeguato».
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