ELEZIONI
L’Italia svolta a destra. Meloni: «Il tempo della responsabilità»
Vince il centrodestra, Fratelli d’Italia al 26%. Lega giù, Pd sconfitto, rimonta del M5s. Cresce l’astensionismo

Elezioni politiche, spoglio in dirittura d’arrivo, cristallizzati i risultati - questo il link al sito ministeriale con i risultati ufficiali - che hanno visto il successo di Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia sopra il 26%) e un netto calo della Lega (sotto il 9%). Sconfitto il Pd (alleanza di centrosinistra attorno al 26%), sopra le previsioni il Movimento 5 Stelle va oltre le previsioni attestandosi attorno al 15%. Italexit del varesino Gianluigi Paragone sotto lo sbarramento del 3%. Il centrodestra unito vince con il 44% dei voti.
ZAIA: «RISULTATO DELUDENTE, ORA ANALISI SULLE CAUSE»
«Il voto degli elettori va rispettato, perché, come diceva Rousseau nel suo contratto sociale, «Il popolo ti delega a rappresentarlo, quando non lo rappresenti più ti toglie la delegà. È innegabile che il risultato ottenuto dalla Lega sia assolutamente deludente, e non ci possiamo omologare a questo trovando semplici giustificazioni». Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia commentando con l’Ansa l’esito del voto. «È un momento delicato per la Lega - aggiunge - ed è bene affrontarlo con serietà perché è fondamentale capire fino in fondo quali aspetti hanno portato l’elettore a scegliere diversamente".
AFFLUENZA AL 63,91%
Il dato finale sull’affluenza in Italia si attesta al 63,91 per cento, contro il 73 della precedente tornata elettorale. Un dato decisamente basso. Astensionismo forte, dunque. Con il messaggio che ne deriva. In provincia di Varese si parla del 67,31%, quindi leggermente più alto rispetto al trend nazionale ma in calo rispetto al 2018, quando fu del 75,93. Il Comune della provincia con l’affluenza più alta è Galliate Lombardo a quota 78,21 (contro l’85,10 di quattro anni fa); mentre la “maglia nera” della partecipazione va a Cadegliano Viconago che si attesta al 53,99%, a fronte del precedente 63,89.
FORZA ITALIA “TALLONA” LA LEGA
Alle 6.50 di lunedì 26 settembre, con 57.161 sezioni scrutinate su 60.399, nella coalizione di centrodestra la Lega scende sotto la soglia del 9%, a quota 8,99, mentre Forza Italia cresce arrivando all’8,26.
UNINOMINALE SENATO VARESE: VERSACE RIMONTA
Dopo la conclusione dello spoglio in 629 sezioni su 866 Massimiliano Romeo (centrodestra) resta saldamente in testa col 53,8% dei voti, seguito da Orlando Rinaldi (centrosinistra) al 23,6% e da Giusy Versace (terzo polo) al 9,64, che scalza dal terzo posto la varesina Francesca Bonoldi (M5S) al 7,62%. Candidati del centro destra avanti anche nei due collegi uninominali per la Camera: Andrea Pellicini (Fratelli d’Italia) e Stefano Candiani saldamente in testa: andranno a Roma.
LEGA AL 9 PER CENTO
Alle 5.50 di lunedì 26 settembre, con 50.918 sezioni scrutinate su 61.417 per la Camera, il centrodestra è al 44,4 %, con FdI al 26,49, la Lega al 9 e Forza Italia al 7,99. Il centrosinistra è al 26,52, mentre M5s al 14,82.
CAMERA, A META’ SCRUTINIO CENTRODESTRA AL 43,7%
Alle 4, quando sono metà (30.003 su 61.417) le sezioni scrutinate per le elezioni alla Camera, il centrodestra si conferma in testa con il 43,7% delle preferenze. Il centrosinistra è al 27,22%, mentre M5s è al 14,7% Lista Calenda è al 7,85% Per quanto riguarda i partiti, Fdi è al 26,34% il Pd è al 19,91%
MELONI: «PUNTO DI PARTENZA»
«Questo è il tempo della responsabilità. L’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo. Non siamo a un punto di arrivo ma di partenza: da domani dobbiamo dimostrare il nostro valore»: sono queste, poco dopo le 2.30 di notte, le prime parole di Giorgia Meloni, leader di FdI, parlando dal comitato elettorale. «Rimandiamo a domani una valutazione più completa - ha aggiunto -. Da quello che emerge si può dire che dagli italiani è arrivata una indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida Fratelli d'Italia».
Poco dopo il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha telefonato a Meloni per complimentarsi per il risultato elettorale.
CONTE: «RIMONTA SIGNIFICATIVA»
Poco prima delle 3 ha parlato anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, che ha rimarcato la «rimonta significativa, siamo la terza forza politica e quindi abbiamo una grande responsabilità. Si prefigura per noi un ruolo di opposizione e posso rassicurare che esprimeremo coraggio e determinazione». «Difenderemo tutte le nostre battaglie e tutte le nostre conquiste - ha ribadito -, e non permetteremo a nessuno di smantellare tutti i risultati raggiunti finora». Il pensiero è andato subito a uno dei punti cardine della campagna elettorale pentastellata: «Chi tocca il reddito troverà in noi un argine insuperabile - ha chiarito -. Chi pensa di toccare il reddito dovrà fare i conti con noi».
SERRACCHIANI: «SERATA TRISTE»
«Indubbiamente non possiamo, alla luce dei dati visti finora, non attribuire la vittoria alla destra trascinata da Giorgia Meloni. E’ una serata triste per il Paese». Lo ha detto la capogruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, in conferenza stampa al Nazareno. Poi ha aggiunto: «Il Pd è la seconda forza politica e la prima di opposizione e ha una forte responsabilità. Il terzo polo non ha ottenuto il risultato rispetto alle aspettative che aveva». E ancora: con questa legge elettorale «la destra è maggioranza nel Parlamento ma non nel Paese».
PRIMA PROIEZIONE CAMERA:
La prima stima dei seggi della Camera attribuisce dai 230 e 250 posti al centrodestra, dai 70 ai 90 nel centrosinistra, dai 46 ai 54 al Movimento 5 Stelle, dai 18 ai 22 ad Azione Italia Viva.
SENATO A UN TERZO DELLO SPOGLIO
I dati nazionali a un terzo dello spoglio: centrodestra 43,85% (Fratelli d’Italia 26,5%, Lega 8,8%, Forza Italia 7,65%, Noi Moderati 0,9%); centrosinistra 27,73% (Pd 20,36%, Verdi e Sinistra 3,8%, +Europa 3,05%, Impegno Civico 0,52% ), Movimento 5 Stelle 14,41%, Azione - Italia Viva 7,83%, ItalExit 1,91%.
CASALZUIGNO CE L’HA FATTA
Anche l’ultimo comune della provincia che mancava all’appello ha consegnato il dato delle affluenze: a Casalzuigno ha votato il 63,37% degli aventi diritto. Il dato finale provinciale diventa così 67,31%.
COSÌ IN LOMBARDIA
Dopo un decimo dello spoglio del Senato, in Lombardia il centrodestra è al 55,56% (Fratelli d’Italia 29,31%, Lega 16,58%, Forza Italia 8,59%, Noi moderati 1,07%), il centrosinistra al 23,49% (Pd 16,55%, +Europa al 3,38%, Alleanza Verdi e Sinistra 3,24%, Impegno Civico 0,31%), Azione-Italia Viva al 9,81%, il Movimento 5 Stelle al 6,28%, ItalExit all’1,79%.
UNINOMINALE SENATO VARESE
I primi risultati dopo la conclusione dello spoglio in 19 sezioni su 866 danno già un’indicazione chiarissima: Massimiliano Romeo (centrodestra) è in testa col 56,61% dei voti, Orlando Rinaldi (centrosinistra) ha il 21,35%, Francesca Bonoldi (Movimento 5 Stelle) all’8,29%.
AFFLUENZA, I DATI (QUASI FINALI) IN PROVINCIA
In provincia di Varese, quando manca solo il dato di Casalzuigno, ha votato il 67,31% degli aventi diritto contro il 75,93% delle politiche di quattro anni fa. Questi i numeri nelle principali città: Varese 67,5%, Busto Arsizio 67,13%, Gallarate 66,37%, Saronno 71,16%, Tradate 68,15%, Cassano Magnago 68,44%. Nell’Altomilanese, Legnano ha chiuso con un’affluenza del 69,47%.
SENATO, LA DIVISIONE DEI SEGGI
Prima stima della distribuzione dei seggi al Senato sulla base dei risultati che stanno maturando: il centrodestra potrebbe avere da 105 a 125 seggi, il centrosinistra da 35 a 50, il Movimento 5 Stelle da 21 a 35, Azione e Italia Viva tra 9 e 11. La maggioranza è attestata a quota 101.
AFFLUENZA, MANCANO 4 COMUNI
Alle 0.30 non c’è ancora il dato definitivo delle affluenze in provincia di Varese, mancano i dati di quattro comuni: Varese, Somma Lombardo, Induno Olona e Casalzuigno. Si va comunque verso un netto calo della percentuale dei votanti.
LA PRIMA PROIEZIONE
Secondo la primissima proiezione dei risultati del Senato in possesso dell’agenzia SWG diffusi da La7, questi sarebbero i risultati delle coalizioni: centrodestra 43,3%, centrosinistra 25,4%, M5Stelle 17%, Azione-Italia Viva 7,9%, ItalExit 1,7%, Unione Popolare 1,4%, altri 3,3%. Fra i partiti, nel centrodestra FdI si attesterebbe al 26%, la Lega al 8,4%, Forza Italia al 7,9%, Noi Moderati 1%. Nel centrosinistra il POd arriverebbe al 18,1%, Alleanza Verdi Sinistra al 3,6%, +Europa al 3,1%, Impegno Civico allo 0,6%.
INSTANT POLL DELLE 23.40
L’Instant Poll di Sky delle 23.40 vede il centrodestra attestarsi al 43,3%, il centrosinistra al 27,1%, il M5Stelle al 15,8% e il Terzo Polo al 7,2%. I dati dei partiti, al Senato, vedrebbero FdI al 24,1%, il Pd al 19,7%, il M5Stelle al 16%, la Lega al 10,3%, Forza Italia al 7,3% e il Terzo Polo al 7,2%.
PRIMI EXIT POLL
I primi Exit Poll Rai danno il centro-destra vincitore con una forbice tra il 43 e il 46% dei consensi, mentre il centrosinistra si attesterebbe tra il 27 e il 29%.
Il Movimento 5 Stelle è dato tra il 15 e il 17%, ItaExit tra il 2,5 e il 3,5%, il Terzo Polo dall’8 al 10%.
Quanto ai partiti, Fratelli d’Italia viaggerebbe tra il 22,5 e il 26,5%, la Lega tra l’8 e il 12,5%, Forza Italia tra il 6 e l’8% . Il pd si collocherebbe tra il 18 e il 22%, Sinistra e Verdi tra il 3 e il 5, +Europa tra il 2,5 e il 4.5. Azione e ItaliaViva si attesterebbero tra il 6,5 e l’8,5%.
IN SENATO
La stima dei seggi del Senato vede il Centrodestra conquistare tra i 111 e i 131 seggi, il centrosinistra tra i 33 e i 53, i 5Stelle tra i 14 e i 34, Azione e Italia Viva tra i 4 e i 12.
ALLA CAMERA
Questa invece la stima alla Camera: centrodestra tra 227 e 257, centrosinistra tra 78 e 98, Movimento 5 Stelle tra 36 e 56, Azione Italia Viva tra 15 e 25.
IL PRIMO COMMENTO È DI SALVINI
«Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte, ma già ora vi voglio dire grazie». Lo scrive su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini.
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