IL CERESIO
Ponte Tresa, cigno salvato dai vigili
L’animale era confuso e stremato dopo lo scontro con suo simile. Riportato in acqua dagli agenti della Polizia locale

Un cigno che vagava smarrito sul lungolago, in stato confusionale, incapace di muovere le ali. Stava pagando le conseguenze di uno scontro con un suo simile. A rimetterlo in sesto, nel senso di ricondurlo nel suo habitat più naturale, l’acqua, ci hanno pensato tre agenti della Polizia locale di Lavena Ponte Tresa. Non è stato così facile; l’animale è stato recuperato ed aiutato a superare una staccionata che, a causa appunto dell’impossibilità di usare le ali, non riusciva a superare.
Episodi che possono succedere solo nelle cittadine di lago. Questo è stato reso noto oggi, lunedì 24 aprile, su Facebook, e confermato poi dal comando della Polizia locale di Lavena Ponte Tresa.
SICUREZZA DEL LAGO
A Lavena Ponte Tresa il lago tiene banco anche per le due nuove imbarcazioni destinate ai servizi di sicurezza del Ceresio che sono state consegnate, ieri, domenica 23 aprile, al gruppo nautico della Protezione Civile di Lavena Ponte Tresa e una al Nucleo mobile di pronto intervento con sede nautica a Porto Ceresio. Ecco i modelli che solcheranno il lago: ABL 3, lunghezza 10 metri per 2.30 metri, motore mercury 4.0, velocità 30 nodi, e la ABL5, lunghezza 10 metri per 2.20 metri, due motori mercury da 4.3 L, velocità 35 nodi, dotata di mezzi antincendio con manichetta di presa a lago e toboga ( barella di salvataggio nautica).
La consegna è avvenuta al termine del corso di formazione organizzato dalla Protezione civile di Lavena Ponte Tresa in collaborazione con l’autorità di Bacino, la Provincia di Varese e i Pompieri di Melide. Presente il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, che è anche presidente dell’Autorità di bacino.
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