IN MANETTE
Presi i ladri di rame e i topi d’appartamento
Quattro arresti nel Novarese

Quattro arresti in poche ore. A finire in manette sono stati due georgiani e due italiani. Quest’ultimi, uno ventenne e l’altro di 19 anni, sono stati sorpresi dai Carabinieri di Gozzano, mentre si apprestavano a portare via, da un deposito di Rete Ferroviaria Italiana situato a Briga Novarese, circa cinquanta chili di rame e di materiale ferroso. I due, entrambi pregiudicati, sono residenti nel Novarese. La refurtiva è stata recuperata e i due giovani sono ora in attesa del rito direttissimo in Tribunale.
I due extracomunitari, di 36 e 37 anni, clandestini e senza fissa dimora in Italia, sono stati fermati invece dalla Polizia di Stato di Novara e ora si trovano in carcere: sono accusati di aver commesso un furto in una casa di via Adamello a Novara lo scorso 20 maggio. Quel giorno, di buon mattino, l’anziana proprietaria era uscita per delle compere e, durante la sua assenza, ignoti si erano introdotti nell’alloggio mettendolo a soqquadro e rubando denaro e gioielli per un valore di circa 30mila euro. Gli agenti della sezione «Reati contro il patrimonio» della Squadra Mobile avevano accertato che la porta d’ingresso non presentava alcun segno di forzatura: pertanto ad agire erano stati degli esperti di “lock picking”, una tecnica che consiste nel manipolare, senza arrecare alcun danno, le serrature attraverso un’attrezzatura generalmente di fattura artigianale. Le indagini si sono così concentrate su alcuni gruppi organizzati, provenienti dall’Est Europa, specializzati in questa pratica. Un’intuizione confermata dalla Polizia Scientifica che, confrontando le impronte rilevate nell’appartamento con quelle presenti nelle banche dati, ha permesso d’identificare i responsabili, pluripregiudicati per aver commesso in precedenza numerosi furti in varie parti d’Italia.
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