INFORTUNI E MERCATO
Pro Patria, arriverà una punta di spessore
Dopo il kappaò di Parker, Turotti al lavoro per un attaccante collaudato. Non sarà Zigoni: scelta tecnica

Legamento crociato anteriore rotto. Distrazione del collaterale mediale. Il ginocchio destro di Sean Parker è finito ko, l’attaccante dovrà operarsi e poi osservare un lungo stop. Una brutta tegola per la Pro Patria che subito si è rimessa a ragionare in chiave mercato. Arriverà un attaccante, forse già nei prossimi giorni. Che non sarà l’esperto Zigoni. Una scelta tecnica quella di rinunciare all’ex Venezia (in B), fatta da via Ca’ Bianca dopo un confronto con l’allenatore Jorge Vargas.
IN ARRIVO
L’identikit della prossima new entry biancoblù è quello di una punta dinamica, capace anche di giostrare da secondo attaccante. Il direttore sportivo Sandro Turotti è al lavoro, la volontà è quella di arrivare a un giocatore di spessore, collaudato, già pronto per la categoria. Uno sforzo extra-budget da compiere con un’operazione economica in stile Pro Patria: nessuna spesa folle ma disponibilità a spendere il giusto per coprire la falla aperta dall’infortunio di Parker.
LA SERIE DI INFORTUNI
Di certo la Pro ha avuto poca fortuna in tema di defezioni in questi primissimi mesi di stagione: due gravi infortuni hanno tolto di mezzo Ghioldi e Rossi, Molinari deve ancora recuperare dal problema muscolare che lo accompagna dal principio dell’annata, infine Bertoni spera di recuperare per la trasferta di sabato a Salò dopo l’1-1 con l’Arzignano. Una congiuntura penalizzante che a Busto stanno cercando di assorbire senza piangersi addosso. Ma che indubbiamente pesa.
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