CALCIO
Pro Patria, inizia l’era Colombo
Presentato il nuovo allenatore, già giocatore tigrotto. «Conosco i valori di questa maglia»

«Sento una responsabilità particolare perché sono tifoso della Pro Patria. Allenare questa squadra è un piacere, un orgoglio e una grande opportunità». Sono le prime parole di Riccardo Colombo, presentato oggi, venerdì 14 luglio, nella “sala stampa Adamo Cocco” dello “Speroni”, come nuovo allenatore della Pro Patria.
Emozionato, ma anche molto determinato e motivato, l’ex capitano biancoblù ha incontrato la stampa dieci minuti dopo aver firmato il contratto (il 40enne fagnanese è reduce da sei settimane di corso a Coverciano).
Con lui in sala stampa il vice Beppe Le Noci, già suo compagno di squadra in maglia biancoblù, la presidente Patrizia Testa, il direttore sportivo Sandro Turotti.
A introdurre la conferenze il responsabile della comunicazione Nicolò Ramella. «Conosco i valori che questa maglia rappresenta, e cercherò di trasmetterli ai ragazzi – evidenzia mister Colombo -. Con Beppe Le Noci c’è una sinergia particolare. La compattezza di tutto lo staff sarà fondamentale. Non sono solo, e le responsabilità non mi hanno mai spaventato».
Colombo vuole «una Pro Patria affamata, con giocatori sempre pronti a lavorare per migliorarsi». «Non sarò un allenatore autoritario né integralista – aggiunge il mister -. La base sarà il sistema di gioco utilizzato già da qualche anno (il 3-5-2, ndr), ma a seconda delle risposte del campo si potrà anche creare qualcosa di diverso».
Una scelta, quella della società, nel segno dell’identità: «Riccardo Colombo e Beppe Le Noci conoscono perfettamente l’ambiente e i valori del club – rimarca il d.s. Sandro Turotti -. C’è grande fiducia nel loro lavoro. Le Noci sarà più di un semplice secondo. Diamo il bentornato anche a Massimo Sala che sarà prezioso anche per il potenziamento dell’area scouting. In questi anni abbiamo lanciato giocatori che sono approdati in Serie A, vorremmo farlo anche con gli allenatori».
«Sono ragazzi che hanno i nostri colori cuciti addosso – aggiunge la presidente Patrizia Testa -. Ora bisogna completare la squadra, ma a questo sta pensando il direttore Turotti col suo abituale modus operandi affidabile e redditizio».
«Tra me e Riccardo c’è stima reciproca – interviene Beppe Le Noci -, porteremo avanti gli obiettivi della società per crescere tutti insieme. Con sudore, fatica, cuore, coraggio».
La chiosa ancora col nuovo mister: «La vedo come una straordinaria opportunità». Poi foto di rito e strette di mano per l’inizio dell’era Colombo.
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