SERIE A - PLAYOFF
Pronostici, infortuni, campo: Varese contro tutto
La Cimberio si gioca gara 6 a Siena con l'incognita delle assenze forzate di Dunston e Polonara
Le quote la dicono lunga: 1.33 per Siena, 3.55 per Varese.
Lo scarto più che significativo è lapidario: la Mens Sana andrà in finale.
Certo, il vantaggio del fattore campo sin qui per Siena è stato decisivo.
Certo, il vantaggio di affrontare un avversario azzoppato - è il caso di dirlo - nel suo uomo migliore, Bryant Dunston, e in un altro buon protagonista, Achille Polonara (entrambi andranno comunque in panchina con chance diversi di scendere d'entrare in campo), è un dono che la squadra di Luca Banchi cercherà di cogliere così come non ha saputo fare in gara 5.
Certo, la forza mentale di Siena, unita a una "procacità" muscolare che spesso sconfina impunita oltre i dettami regolamentari, è una bestia nerissima da affrontare per la ciurma di Frank Vitucci.
Dunque, nulla di sconvolgente nel rileggere le quote di Win-comparator se non che forse gli allibratori si sono tenuti larghi nel concedere fiducia a una Cimberio cui sembra dire tutto contro.
Il PalaSclavo la sera di mercoledì 5 giugno sarà una bolgia.
Forse somiglierà alla decima dell'ottavo cerchio, quella che Dante Alighieri riservò ai falsari di metalli: "Or fu già mai gente sì vana come la sanese?".
Di certo sarà, come quella dantesca, infernale.
Che in campo ci sia Dunston o Talts, con Ivanov preferito allo spaesato (in gara 5) Rush non è un dettaglio minore ma sarebbe un errore ridurre Varese alla retta cestistica per eccellenza: l'asse play-pivot.
La Cimberio sarà costreta a correre e a difendere se vorrà tenere il passo di Hackett, Moss, Sanikidze, Janning e del loro innescatore, quel Mike Brown rigenerato dalle critiche dei quarti di finale.
Soprattutto però Varese sarà costretta a girare le proprie percentuali dall'arco: Sakota, Ere, Banks e Green hanno frecce da scagliare. Il bersaglio vale un supplemento di fatica e adenalina. Oltreché di gloria.
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