IL CANTIERE
Pronti, si pattina. Skiroll al campus
Al via i lavori della pista in via Monte Generoso. Inaugurazione in autunno

Sono soltanto 650 metri, ma capaci di arricchire in maniera davvero originale l’immagine dello sport in città. Stiamo parlando della pista di skiroll in corso di realizzazione al campus universitario di via Monte Generoso.
Per i non addetti: lo skiroll è l’alternativa fuori stagione dello sci da fondo, utilizzata dagli atleti come allenamento estivo - ma con tanto di campionati nazionali e mondiali - utilizzando spesso i medesimi bastoncini da neve, ma con le rotelle al posto degli sci.
I lavori dureranno tutta l’estate in vista di una inaugurazione che sarà propedeutica agli allenamenti autunnali.
La struttura nasce dal confronto tra lo Sci Nordico Varese, storico sodalizio sorto in città nel giugno 1975, e l’Università dell’Insubria, che al suo interno vanta un College Sportivo Invernale con atleti maschili e femminili provenienti anche da fuori regione dediti allo sci nordico e al biathlon.
Il progetto - trecentomila euro a totale carico dell’università - è stato firmato dall’architetto varesino Matteo Zen, mentre i lavori vengono seguiti dall’ufficio tecnico dell’ateneo.
«La pista si compone di due anelli - spiega Zen, che ben conosce la materia essendo egli stesso un fondista -, il primo da 550 metri largo quattro con diverse ondulazioni su due piani contrapposti, l’attraversamento di un piccolo canale naturale e la contestualizzazione in un caratteristico ambiente palustre, mentre il secondo è perfettamente in piano, lungo cento metri e largo sei, e si sviluppa al suo interno».
In pratica, seguono entrambi l’andamento del terreno e sono supportati da un substrato di 50 centimetri composto da ghiaione e tessuto-non tessuto per garantire stabilità e durata, senza grossi sbancamenti.
Insomma, un impianto a basso impatto ambientale, com’è proprio della disciplina che vi si praticherà, con bassa recinzione esterna.
La copertura è in asfalto di colore grigio o rosso (la scelta avverrà nelle prossime settimane). «In ottobre organizzeremo un convegno nazionale sugli “stati generali” dello sci nordico italiano - spiega Giuseppe Gazzotti, già tecnico della nazionale italiana ed oggi componente lo staff della Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali) in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 - Le località in lizza sono diverse e speriamo di poterlo fare proprio a Varese. In ogni caso, la pista verrà inaugurata in tempo per la prossima stagione».
Quanto all’accesso all’impianto, il Cus dell’Insubria provvederà in proposito, comunque non sarà riservato solo agli studenti e alle società sportive, ma anche ai singoli atleti.
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