OSPEDALI
Pronto soccorso, pazienti in “codice calore”
Piano per gestire lo stress del personale e l’arrivo di persone sfiancate dal caldo

Contro lo stress da calore, Regione Lombardia ha assunto provvedimenti che includono un “codice calore nei Pronto soccorso”. Lo ha annunciato oggi, mercoledì 7 agosto, l’assessore regionale Guido Bertolaso.
«Per i lavoratori, abbiamo approvato documenti di indirizzo per l’attivazione di Piani mirati di prevenzione per contrastare lo stress da calore» spiega l’esponete della giunta regionale. I piani «sono stati realizzati con un lavoro di circa sei mesi che ha coinvolto tavoli tecnici comprendenti i sindacati, i rappresentanti dei datori di lavoro, le Ats e l’Ispettorato del lavoro».
Per i cittadini, invece, «la Direzione generale welfare ha inviato una circolare a tutte le strutture sanitarie della Lombardia con importanti indicazioni per gestire gli eventuali problemi causati dal caldo». «Già dallo scorso mese di luglio - ha precisato Bertolaso - i Pronto soccorso hanno attivato specifici percorsi di presa in carico per le sintomatologie correlate all’emergenza caldo tramite l’attivazione di ambulatori specifici. Per queste situazioni si utilizza un apposito “codice calore” che garantisce l’accesso con attribuzione non inferiore al codice verde».
Il fenomeno delle ondate di calore è sotto costante monitoraggio da parte dell’Agenzia, che al momento non rileva un significativo aumento del carico di attività di soccorso pre-ospedaliero determinato dalle attuali temperature. Anche il trend del numero di accessi ai Pronto soccorso da inizio luglio 2024 ad oggi non ha subito variazioni.
Bertolaso ricorda infine ai cittadini «alcune regole basilari raccomandate da Regione Lombardia per affrontare il caldo estivo. Tra queste, proteggersi dal caldo ed evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, bere almeno tre litri di acqua al giorno, consiglio rivolto in particolare ad anziani e fragili, e seguire una corretta alimentazione. Inoltre, utilizzare indumenti traspiranti, praticare sport nelle ore più fresche, prestare cura agli animali domestici e offrire assistenza alle persone a rischio o in difficoltà».
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