VILLA RECALCATI
Provincia di Varese, via libera al bilancio
Dall’Assemblea dei sindaci 62 favorevoli, 19 astenuti. Ma Barcaro in maggioranza vota no alla nuova Prociv
Con 62 voti favorevoli, 19 astenuti (probabilmente da Lega e Fratelli d’Italia) e nessun voto contrario, l’Assemblea dei Sindaci ha dato il via libera martedì 16 dicembre al bilancio finanziario di previsione 2026-2028 della Provincia (approvato qualche ora dopo in Consiglio) e rinsaldato la maggioranza di centro-sinistra. Entrate previste per 66 milioni di euro, di cui 32 per la RC auto («il trend è prudenziale sebbene i dati di fine anno dimostrino che le entrate, legate all’imposta dell’assicurazione dei veicoli a motori RC e dell’IPT, siano in leggera crescita» afferma il consigliere delegato Mattia Premazzi) e così il presidente Marco Magrini può mangiare il panettone senza problemi, in linea e persino meglio di un anno fa («un grande risultato che significa largo consenso sul territorio rispetto ai progetti in cantiere») e farsi spallucce di un piccolo tiro mancino arrivato la sera precedente da Alberto Barcaro.
«Ero e rimango un battitore libero anche se entro in maggioranza», aveva detto giorni fa entrando nella nuova formazione dei “Civici e Moderati” che ha in Premazzi, delegato al Bilancio, il capogruppo.
Così, alla prima occasione ha votato contro l’atto di indirizzo che riorganizza la Protezione civile, servizio strategico che via via ha assunto un’importanza crescente nella tutela del territorio e sul quale Barcaro ha voce in capitolo avendo avuto in passato la delega specifica. Piccole scaramucce che salvano le diverse anime della maggioranza in attesa di un 2026 che potrebbe (d’obbligo il condizionale) riportare le Province in “prima fascia” e tornare al voto popolare.
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