I DATI
Rapporto sulle Migrazioni, Varese in testa per numero di stranieri lavoratori
Presentato l’annuale report della Fondazione Ismu. A Varese gli stranieri rappresentano l’8,5 per cento della popolazione

La carica dei 75.035. Tanti sono gli stranieri residenti in provincia di Varese secondo quanto emerge dal ventinovesimo Rapporto Ismu sulle Migrazioni, presentato oggi in Camera di Commercio a Milano.
A VARESE L’8,5% DI RESIDENTI È STRANIERO
Percentualmente parlando, gli stranieri rappresentano l’8,5% dell’intera popolazione residente nel Varesotto che, al 1° gennaio 2023, ammontava a 879mila residenti. Più in generale, sono quasi un milione e 200mila i residenti stranieri in Lombardia, di cui quasi 597.633 femmine (il 50,8% del totale) e meno di 578.536 maschi (il 49,2%). Per altro, la provincia maggiormente caratterizzata al femminile è proprio quella di Varese: il 54% degli stranieri nel Varesotto sono donne.
I DATI IN LOMBARDIA
Più del 40% vive in provincia di Milano (il 40,4%) e poi a seguire il 12,8% in provincia di Brescia e il 10,3% in quella di Bergamo, con all’ultimo posto la provincia di Sondrio (0,6%). In provincia di Varese vive i 6,4% degli stranieri di tutta la Lombardia.
Anche dal punto di vista relativo, mediamente l’11,8% della popolazione residente in Lombardia è di cittadinanza straniera, ma questo valore raggiunge il 14,7% in provincia di Milano. D’altra parte, in provincia di Milano il fenomeno migratorio è più maturo, con la minor incidenza di neonati sul totale degli stranieri ivi residenti, mentre invece le quote maggiori si riscontrano nelle province di Cremona e Mantova. Infine, Varese ha la più alta quota di stranieri in età lavorativa: il 75% ha un’età compresa fra i 15 e i 64 anni.
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