ROMA
Re Carlo, 'le mie cure contro il cancro nel nuovo anno saranno ridotte'
(ANSA) - ROMA, 12 DIC - Re Carlo ha dichiarato in un discorso
televisivo andato in onda su Channel 4 che, grazie alla diagnosi
precoce, le sue cure contro il cancro "potranno essere ridotte"
nel nuovo anno. Il sovrano britannico ha sottolineato che la
"buona notizia" è arrivata "grazie alla diagnosi precoce,
all'intervento efficace e al rispetto delle prescrizioni dei
medici". Il discorso è stato registrato due settimane fa per la
campagna di raccolta fondi in favore della ricerca e della
prevenzione contro i tumori che Carlo III patrocina.
Carlo III, a cui era stata diagnosticata la malattia nel
gennaio 2024, non ha rivelato per quale tipo di cancro è in
cura, in un discorso televisivo che segna comunque uno storico
momento di condivisione coi sudditi del Regno Unito, capace di
rasserenare e confermare il percorso di recupero del sovrano.
"Questo traguardo è sia una benedizione personale che una
testimonianza dei notevoli progressi compiuti nella cura del
cancro negli ultimi anni", ha dichiarato il re, dando così un
grande contributo alla campagna promossa da Cancer Research Uk e
da Channel 4 sotto lo slogan 'Stand Up To Cancer'. E ancora:
"Una testimonianza che spero possa dare incoraggiamento al 50%
di noi a cui verrà diagnosticata la malattia prima o poi nella
vita".
Ha lanciato quindi un messaggio in favore dello screening
medico e di tutti quei controlli che possono permettere di
individuare un tumore in uno stadio iniziale, in modo da curarlo
con successo. "So per esperienza personale che una diagnosi di
cancro può essere opprimente", ha affermato. "Eppure so anche
che la diagnosi precoce è la chiave che può trasformare i
percorsi di cura, regalando tempo prezioso alle équipe mediche
e, ai loro pazienti, il prezioso dono della speranza. Questi
sono doni che tutti possiamo contribuire a diffondere", ha
aggiunto.
Ha ancora osservato che "almeno nove milioni di persone nel
nostro Paese non sono aggiornate sugli screening oncologici a
loro disposizione". Oltre a fare degli esempi concreti, ad
esempio su come può cambiare l'aspettativa di sopravvivenza per
una persona a cui viene scoperto precocemente o tardivamente un
tumore al colon e a porgere i suoi "più sentiti ringraziamenti"
a medici, infermieri, ricercatori e volontari.
"Questo dicembre, mentre ci riuniamo per riflettere sull'anno
trascorso, prego che ognuno di noi possa impegnarsi, come parte
dei nostri buoni propositi per l'anno a venire, a fare la
propria parte per aiutare a individuare precocemente il cancro",
ha concluso il sovrano con un appello diretto ai telespettatori:
"La tua vita, o quella di una persona a te cara, potrebbe
dipendere da questo".
L'iter terapeutico di re Carlo è stato quindi ridotto a
fronte del riscontro delle cure ma non è sfociato, almeno per
ora, nell'annuncio di uno stato di remissione, come fatto invece
nei mesi scorsi dalla principessa Kate, consorte dell'erede al
trono William, colpita a sua volta da una diagnosi di cancro nel
2024 e sottoposta poi a una pesante chemioterapia a largo
raggio. (ANSA).
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