ROMA
Registro per farmaci su disforia minori, Cdm approva ddl

(ANSA) - ROMA, 04 AGO - Il Cdm ha approvato uno schema di
disegno di legge che prevede l'attivazione di un registro
sull'utilizzo degli ormoni e dei farmaci bloccanti la pubertà
nel trattamento della disforia di genere dei minori, in
particolare della triptorelina. Il provvedimento è stato
presentato dai ministri della Salute e della Famiglia Orazio
Schillaci e Eugenia Roccella. Il registro, a cura dell'Aifa,
servirà per la prescrizione e la dispensazione dei farmaci, che
avverrà esclusivamente nella farmacia ospedaliera. I dati
contenuti nel registro saranno trasmessi al ministero della
Salute ogni sei mesi. In attesa dell'adozione di protocolli sarà
possibile procedere alla somministrazione dei farmaci solo con
l'assenso del comitato etico a valenza nazionale pediatrico.
Il disegno di legge introduce disposizioni per un efficace
monitoraggio dei dati e per la tutela della salute dei minori.
Viene in particolare stabilito che che la somministrazione dei
farmaci che bloccano la pubertà e degli ormoni - attualmente
posti dall'Aifa a carico del Servizio sanitario nazionale (nel
caso della triptorelina, in modalità off label) - sia
subordinata a una diagnosi da parte di una équipe
multidisciplinare, dopo percorsi psicologici, psicoterapeutici
ed eventualmente psichiatrici, soggetta a protocolli clinici che
saranno adottati dal ministero della salute, nonché
all'acquisizione del consenso informato espresso nelle modalità
previste per i trattamenti sanitari sui minori. I dati contenuti
nel registro saranno trasmessi al ministero della Salute ogni
sei mesi. Il rapporto dovrà contenere: gli elementi e le
informazioni in ordine al processo decisionale di prescrizione
dei farmaci, inclusi gli esiti documentati dei precedenti
percorsi psicologici, psicoterapeutici ed eventualmente
psichiatrici svolti; le eventuali comorbilità diagnosticate; il
monitoraggio clinico e il follow up. Il disegno di legge prevede
infine l'istituzione di un tavolo tecnico per la valutazione del
rapporto semestrale dell'Aifa e la trasmissione al Parlamento di
una relazione con cadenza triennale. (ANSA).
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