IL CORDOGLIO
La tragedia di Riccardo e l’abbraccio dello sport
Il ventitreenne di Rescaldina morto in seguito a un incidente stradale giocava a pallanuoto ad Arese. Il team: «Sempre col sorriso»

In tanti piangono la tragica scomparsa di Riccardo Legnani, il 23enne residente a Rescaldina, ma originario di Garbagnate, deceduto in seguito a un incidente stradale avvenuto mercoledì 26 giugno a Turate.
LA PASSIONE PER LO SPORT
Riccardo era noto per l’attività sportiva ad Arese. Riccardo era un bravo ragazzo, uno sportivo amante di moto e automobili come tanti della sua età. Il suo amore per i motori traspariva soprattutto dal suo profilo Instagram sul quale c’erano molte foto che lo vedevano con moto e auto. Inoltre per anni aveva praticato la pallanuoto. Era in forza come portiere (uno dei ruoli più pesanti) nella squadra Master Old della Sg Sport Arese. Proprio il club sulla sua pagina Facebook lo ha ricordato così: «Riccardo, un ragazzo caparbio che ha difeso la porta dell’Arese con passione e con il sorriso, molto presente e sempre disponibile, lascerà un gran vuoto. Gli abbiamo voluto tanto bene. Un forte abbraccio alla famiglia di Riccardo da parte di tutta Sg Sport». Le ultime partite ufficiali le aveva giocate la scorsa primavera. Professionalmente dopo aver frequentato l’Istituto Verri di Busto Arsizio aveva fatto il cuoco anche nella vicina Legnano.
IL MESSAGGIO DEL SINDACO
La sua scomparsa ha toccato profondamente soprattutto la sua comunità di residenza ovvero Rescaldina. «Sono notizie che sconvolgono» ha detto il sindaco Gilles Ielo, fresco di rielezione: «È sempre una tragedia quando certi incidenti colpiscono ragazzi così giovani. Personalmente non lo conoscevo, ma credo di averlo incrociato qualche volta in paese. Mi spiace molto e porgo le mie condoglianze alla famiglia».
Prima di conoscere la data del funerale si dovrà attendere la fine di tutti gli accertamenti di rito disposti dalla magistratura.
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