FIERAMILANO RHO
Rho Fiera, Bi-Mu tra tecnologia e robotica
Macchine utensili e il meglio del made in Italy nella rassegna inaugurata oggi

Da oggi, mercoledì 12 a sabato 15 ottobre, Fiera Milano Rho ospita “33.BI-MU”, la più importante manifestazione italiana dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili, robot, automazione, digital e additive manufacturing e subfornitura. Organizzata da “Efim-ente” (fiere italiane macchine), e promossa da “Ucimu-sistemi per produrre”, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie, “33.BI-MU” presenta il meglio della produzione internazionale di settore, espressione delle quasi 700 imprese presenti, il 37% estere, distribuite su una superficie totale di 65000 metri quadrati nei quattro padiglioni allestiti per l’evento.
L’ESPOSIZIONE
Intorno al cuore dell’esposizione, costituito dalle 3.000 macchine utensili esposte, per un valore di 400 milioni di euro, sono 5 aree espositive per 5 temi tecnologici: “RobotHeart” patrocinata da “SIRI” e dedicata al mondo della robotica; “piùAdditive”, patrocinata da “Aita” (associazione italiana tecnologie additive) e dedicata alle tecnologie additive; “BI-MU DIGITAL” focalizzata su mondo dell’”Ict” e delle tecnologie per la connettività; “METROLOGY & TESTING” centrata su sistemi, macchine di prova e misura e controllo qualità; e, infine, “BI-MU LOGISTICS” dedicata alla logistica per l’industria meccanica. Per la prima volta, inoltre, “BI-MU” ospita la Conferenza Annuale della Robotica organizzata da “I-RIM”, l’Istituto nazionale per la robotica e le macchine intelligenti, che ha scelto la biennale per svolgere la sua due giorni di lavoro che richiamerà professori, studiosi, ricercatori ed esperti impegnati nell’attività accademica e di ricerca dedicata al mondo della robotica industriale.
UCIMU: LE PAROLE DEL PRESIDENTE E DEL DIRETTORE
Barbara Colombo, presidente “Ucimu-sistemi” per produrre ha affermato: «Sebbene questo rallentamento abbia certamente una componente fisiologica, e sebbene il livello degli ordini resti alto, il calo va comunque interpretato anche alla luce dei grandi fattori di destabilizzazione che riguardano il contesto nel quale i costruttori italiani si trovano a operare. Penso al rincaro delle materie prime, alla difficoltà nel reperimento delle componenti elettriche ed elettroniche, ma anche all’enorme problema del costo dell’energia. Per questo - ha continuato la presidente di “Ucimu” - al nuovo governo chiediamo un piano straordinario di interventi a sostegno delle imprese, fondamentale per il mantenimento del tessuto economico e sociale del paese e chiediamo, inoltre, di ragionare, oltre il 2025, su un provvedimento strutturale di incentivo alla sostituzione dei macchinari obsoleti e di introduzione di tecnologie 4.0».
«Chiediamo poi - ha concluso la presidente di Ucimu - che il nuovo governo continui a lavorare in Europa affinché l’UE trovi una linea comune che possa evitare che alcuni paesi paghino più di altri per il conflitto tra Russia e Ucraina.»
Alfredo Mariotti, direttore di “Ucimu-sistemi per produrre” ha affermato: «Questa edizione di “BI-MU” si presenta con numerose novità ed è arricchita nei suoi contenuti grazie a iniziative anche inedite realizzate con partner d’eccezione» conclude.
© Riproduzione Riservata