L’EVENTO
«Rilancio della provincia? Noi ci siamo»
Ottant’anni di Confcommercio festeggiati al teatro di Varese. Il messaggio per il territorio
Teatro sold out ieri sera, domenica 30 novembre, per l’80esimo di Confcommercio. La festa di compleanno delle cinque Ascom di Varese, Busto Arsizio, Saronno, Gallarate e Luino.
Sul red carpet hanno sfilato tantissime personalità, dal vicepresidente nazionale di Confcommercio Lino Stoppani, ad esponenti politici nazionali e regionali (due per tutti: il senatore Alessandro Alfieri e la deputata Maria Chiara Gadda), il prefetto Salvatore Pasquariello, autorità cittadine e provinciali, sindaci di tutti i comuni del territorio, rappresentanti delle istituzioni e della cultura e naturalmente tanti associati, parte essenziale della grande famiglia di Confcommercio.
Aria Music Project, con cantanti lirici e un’orchestra, ha portato in scena un emozionante spettacolo di musica e immagini, arrangiando autori come Ennio Morricone, Nino Rota, John Williams e Hans Zimmer.
«RICORDARE IL FUTURO»
Quello di ieri è stato un evento di Gala per «ricordare il futuro», utilizzando l’espressione usata dal presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli in un videomessaggio. Ma anche un appuntamento per ribadire l’importanza del commercio, mostrando con creatività ed energia quale contributo possa dare il terziario al nostro territorio. Territorio un po’ fermo e dormiente nella descrizione fatta dal direttore della Prealpina Silvestro Pascarella nell’editoriale di domenica, rinnovando l’appello a rinnovarlo, a dargli una visione.
Se si tratta di costruire il futuro, il terziario c’è. Come c’è stato negli scorsi 80 anni, fin dal 1945, quando gli imprenditori si sono uniti nella Confcommercio per valorizzare le piccole imprese, che costituiscono ancora oggi un tessuto imprenditoriale importantissimo.
«Noi ci siamo» ribadisce Antonio Besacchi, presidente di Ascom Varese, «il commercio c’è, può contribuire a rivitalizzare la provincia, ad esempio con le tante iniziative che i nostri imprenditori sono in grado di realizzare». Iniziative che si sommano all’impegno quotidiano di tutti i giorni nei negozi, nei bar, negli alberghi, nei servizi. Al ruolo di presidio del territorio, che si traduce in sicurezza. «Il commercio sta vivendo un periodo complicato, è innegabile, ma le sfide non ci spaventano come questi nostri primi 80 anni di storia dimostrano – è il commento di Rudy Collini, presidente di Ascom Busto Arsizio -. Stiamo potenziando il dialogo tra pubblico e privato, tenendo conto che il terziario non è solo “azienda”, ma vicinanza tra persone. Ci sono tanti elementi su cui lavorare per valorizzare il territorio. Un limite sono le infrastrutture, ma la posizione della nostra provincia ha un valore aggiunto».
«RAFFORZARE IL TURISMO, ANCHE BUSINESS»
Fiducia, presenza, affidabilità. Renato Chiodi, presidente di Ascom Gallarate, afferma: «Festeggiare 80 anni significa riconoscere la credibilità che abbiamo costruito nel tempo grazie alle persone che lavorano con noi». Andrea Busnelli, presidente di Ascom Saronno: «Il commercio può accompagnare lo sviluppo del territorio, per il futuro della provincia dobbiamo potenziare il turismo anche business, cosa che può diminuire la distanza di Varese con Milano e Como». «Il commercio è accoglienza – ribadisce Franco Vitella, presidente di Ascom Luino – Il commercio rende le città più belle e accoglienti ed è un elemento importante nella vocazione turistica del nostro territorio».
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