RICONOSCENZA
L’abbraccio commosso ai carabinieri che gli hanno salvato la vita
Il 70enne di Gravellona Toce, ristabilitosi dopo l’infarto, si è presentato in caserma con panettone e spumante per dire grazie ai suoi salvatori
Michele Musto, il 70enne di Gravellona Toceriportato in vita il 12 novembre scorso dal comandante di stazione luogotenente Massimiliano Giglio e i suoi uomini, ha ringraziato i suoi salvatori con un panettone, una bottiglia di spumante e gli auguri di Buon Natale. Completamente ristabilito, s’è presentato visibilmente commosso per ringraziare i suoi salvatori. Una felice coincidenza, ha voluto che in caserma ci fossero proprio i due carabinieri che, allertati dai colleghi di pattuglia erano accorsi col defibrillatore col quale sono riusciti a riportarlo letteralmente in vita. Il 70enne era poi stato affidato ai soccorritori del 118 per il trasbordo all’ospedale San Biagio di Domodossola.
L’ABBRACCIO E LE FOTO
Musto e i suoi salvatori si sono abbracciati prima di posare per la foto di rito. L’episodio testimonia un legame, quello tra i cittadini e l’arma dei carabinieri, che va oltre la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza.
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