IL SOCCORSO
Salvato dall’«amico del cuore»
Infarto al centro sportivo. Tennista rianimato col defibrillatore

Infarto durante una partita a tennis: un uomo è stato salvato dai responsabili del centro sportivo di via dei Sassi. Se non avessero avuto a disposizione il defibrillatore automatico e, soprattutto, non fossero stati in grado di usarlo, il 65enne se la sarebbe vista ancora peggio.
È successo ieri pomeriggio, martedì 3 dicembre, durante una partita di tennis: l’uomo è stato colto da un arresto cardiocircolatorio.
I presenti, su indicazione della Soreu, hanno praticato il massaggio cardiaco e hanno somministrato una scarica elettrica con il defibrillatore automatico. Operazioni che hanno garantito la ripresa del ritmo cardiaco e dello stato cosciente dopo la prima scarica elettrica.
All’arrivo dei soccorritori del 118, un’ambulanza e un’automedica, il paziente è stato portato con urgenza al vicino pronto soccorso dell’ospedale di Busto Arsizio. L’elettrocardiogramma ha confermato un infarto acuto.
L’uomo è stato salvato dalla tempestività dei soccorsi proprio grazie alle persone presenti che hanno saputo usare il defibrillatore automatico, un apparecchio in grado di controllare continuamente l’attività elettrica del cuore, intervenendo principalmente in caso di improvvise accelerazioni legate a un’aritmia ventricolare (tachicardia o fibrillazione), potenzialmente mortale.
Il defibrillatore automatico è indicato sia in pazienti che hanno già avuto un’aritmia ventricolare maligna o sono sopravvissuti ad arresto cardiaco, sia in quelli ad elevato rischio per effetto del tipo e della gravità della malattia cardiaca di cui sono affetti.
Grazie al defibrillatore era stato salvato, a maggio, un uomo anche a Gallarate.
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