SANITÀ
Salve le Ortopedie del Verbano
Il dg Bravi: «Cittiglio riapre e Luino va avanti a pieno regime»

Ortopedia, fumata bianca: «Tengo a precisare che le attività di ortopedia rimarranno sul Presidio del Verbano, cioè su entrambe le sedi di Cittiglio e di Luino - spiega Callisto Bravi, direttore generale dell’Asst dei Sette Laghi – Infatti, il nuovo piano prevede una differenziazione delle attività in una logica di integrazione di rete che coinvolge, oltre al presidio del Verbano, anche Varese e Tradate».
«Seguendo l’invito e le sollecitazioni dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, ribadite nell’incontro presso la Ats, ho incontrato in più occasioni i rappresentanti istituzionali del territorio. Ho inoltre partecipato all’incontro che si è svolto il 22 a Milano dedicato al presente e al futuro dell’Ortopedia di Cittiglio organizzato dal presidente del Consiglio Regionale, Raffaele Cattaneo. E’ noto che la riorganizzazione dell’Ortopedia del Verbano, a cui ho dato avvio lo scorso novembre, è stata dettata dalla difficoltà di reperire gli specialisti ortopedici necessari, dopo i vari avvisi per la mobilità pubblicati e rimasti senza risultato come spiegato in tutti gli incontri a cui ho partecipato. Al termine dell’incontro, è emersa la possibilità, a cui l’Azienda cercherà di dare attuazione al termine della procedura concorsuale prevista per febbraio, di giungere ad una riattivazione dei posti letto di degenza a Cittiglio, da realizzarsi secondo le norme e le regole di sistema previste da Regione Lombardia. Ovviamente la riapertura del reparto dipenderà da quanti ortopedici si presenteranno e supereranno le prove del concorso previsto per tutti i reparti di ortopedia dell’ASST dei Settelaghi». Ferma restando - conclude Bravi - l’attvità potenziata della sede dell’Ortopedia all’ospedale di Luino che conta attualmente 16 posti letto rispetto ai 10 precedenti.
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