PREALPINA AL VOTO
Salvini: «A Varese vittoria al primo turno»
Il leader della Lega in città per Bianchi

Un centinaio di persone ha accolto oggi, mercoledì 29 settembre, il leader della Lega Matteo Salvini, nella sua seconda visita a Varese a sostegno della candidatura di Matteo Bianchi a sindaco. Accompagnato dal segretario regionale Fabrizio Cecchetti, Salvini ha fatto tappa in piazza XX Settembre. Ha subito risposto per le rime al sindaco Davide Galimberti, che aveva criticato il suo ritorno in città per sostenere Bianchi. Sulla città ha parlato di giovani, sicurezza e decoro, ribadendo la necessità di vincere le Amministrative al primo turno. «Matteo Bianchi aveva un posto ben pagato, che si era meritato, da parlamentare - ha detto - è pronto da lunedì a mollare il posto da parlamentare per venire a fare il sindaco di una città che ama. Dico lunedì perché il nostro obiettivo non è vincere al ballottaggio ma vincere al primo turno». «Non commento gli attacchi del signor Galimberti - ha affermato -. Ci tenevo a passare di qua perché Matteo Bianchi è uno dei novecento sindaci che oggi pomeriggio per la Lega stanno lavorando in tutta Italia, da Treviso a Potenza: conto che dopo il voto di domenica e lunedì ne avremo tanti in più, anche in città dove non eravamo presenti, penso a Caserta e Torino. L’obiettivo è di crescere come centrodestra. Qui è nata la Lega, qui abbiamo pagato errori del centrodestra e nostri cinque anni fa, però gli errori ti insegnano: cinque anni fa abbiamo perso noi, non hanno vinto gli altri, perché eravamo nervosi. Lo stesso nervosismo lo vero ora a casa Galimberti».
«Chiedo quindi a Matteo e a tutti i candidati - ha rimarcato - di affrontare questi ultimi giorni portando proposte ad esempio sulla viabilità, sui giovani e sulle barriere architettoniche. Sulla sicurezza, infine, servono agenti, videocamere, ordinanze antidegrado a livello comunale. Non chiedo il voto contro gli altri: i varesini sono abbastanza maturi, però campagne elettorali ne ho fatte e quando il sindaco uscente, di qualunque colore politico sia, passa le sue giornate non a offrire quello che ha fatto ma ad attaccare la Lega e Salvini vuol dire che a Varese oltre a due cartelloni e due pubblicità non è stato fatto».
Sulla questione nazionale, invece, ha smentito il fatto che il ministro varesino Giancarlo Giorgetti abbia detto di votare Calenda a Roma.
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