INFRASTRUTTURE
Samarate: esame della variante alla Statale 341
Grande partecipazione all’assemblea in cui sono state illustrate le novità al progetto. Ecco tutti i dettagli

Grande partecipazione ed atrio del palazzo municipale particolarmente affollato questa mattina, sabato 19 ottobre, per l’assemblea pubblica organizzata dall’Amministrazione comunale sul progetto della nuova variante alla Strada Statale 341. Che rischia di essere sempre più impattante ed invadente, ma nello stesso tempo ineludibile, per il territorio di Samarate. Questo alla luce del progetto definitivo pervenuto in comune e predisposto da Anas.
A fare da relatore il presidente della Commissione urbanistica Franco Trevisan accompagnato dal sindaco Alessandro Ferrazzi e dal presidente del Consiglio Luca Macchi. Il progetto che presenta alcune novità' rispetto a quello che ci si poteva aspettare. Ed il sindaco Ferrazzi, in una sorta di operazione trasparenza, ha voluto ascoltare «gli umori della gente». Sostanzialmente la variante da Vanzaghello a Gallarate sarà estesa circa 6 chilometri e mezzo; circa 4,5 chilometri interesseranno il territorio di Samarate. Ma l’arteria - che in molti ritengono non utile per Samarate e circuito infrastrutturale al servizio di Malpensa - non sarà più a una carreggiata e due corsie. Ma a due carreggiate e a quattro corsie, proprio per compensare il probabile aumento di traffico legato al potenziale ulteriore sviluppo di Malpensa. Tra le novità del nuovo progetto spicca anche il potenziamento dei tratti in galleria - saranno quattro e non solo due - e questa sembra essere una prospettiva confortante.
Sono previsti in galleria circa un chilometro e 400 metri. Così come sono previsti due svincoli, uno in territorio di San Macario e uno di Samarate, e due cavalcavia nella zona di Samarate sud e via Monte Berico. Il tema sarà trattato lunedì sera, 21 ottobre, in Commissione urbanistica e a fine mese in Consiglio comunale per cercare una posizione il più possibile condivisa tra le forze politiche evitando le contrapposizioni del passato. Rimangono il sacrificio dei boschi e alcuni tratti vicino agli abitati. Ma Samarate vuole giocare la sua partita.
Matteo Bertolli
© Riproduzione Riservata