ATLETICA
Cinque Mulini, doppietta Etiopia
Tra le donne Gemechu vince anche a San Vittore Olona sette giorni dopo il Campaccio. E Melak, secondo a San Giorgio, trionfa tra gli uomini

ette giorni dopo il Campaccio, il secondo appuntamento con il cross country internazionale nel Legnanese, l’ottantanovesima Cinque Mulini, regala un successo-fotocopia all‘Etiopia: Tsehay Gemechu, 22 anni, bissa il trionfo sangiorgese mettendosi alle spalle le grandi favorite del Kenya, Chebet seconda e Chelangat terza e vittima di un malore sul traguardo, tanto da dover rinunciare a salire sul podio. Dove è andata, in sua rappresentanza, la migliore delle azzurre Rebecca Lonedo: la ventiquattrenne trentina allieva di Stefano Baldini è sesta, protagonista di una buonissima prova.
Uomini in gara
Partenza “soft” per la gara maschile: il crono del primo dei cinque giri (6’25”) è molto lento, addirittura di due secondi inferiore a quello delle donne, con tutti i migliori in testa tra i quali l’azzurro Faniel.
A cominciare dal secondo passaggio tra i mulini sanvittoresi l’andatura è aumentata per l’iniziativa degli atleti africani, con l’etiope Edris e l’ugandese Chelimo nelle prime posizioni. Posizioni di testa più sgranate con qualche problema per gli azzurri. Nel corso del terzo giro il primo colpo di scena: il ritiro di Faniel, che era stato ottimo quarto al Campaccio. Al terzo passaggio il crono dice 18’06”, con un gruppetto di cinque africani a fare il vuoto. Ultimo giro in corso con il gruppo composto da Bett, Melak, Chelimo, Kiplangat e Edris a lottare per il successo.
Dopo un finale entusiasmante, con una volata a cinque, lo spunto decisivo è dell’etiope Melak (già secondo una settimana fa) che mette in fila il vincitore dell’anno scorso, il keniano Bett. Terzo l’altro etiope Edris, bicampione del mondo nei 5mila e già due volte vincitore tra i mulini. Primo italiano Chiappinelli, settimo.
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