ELEZIONI
Saronno, verso il ballottaggio: il confronto
La convinzione comune di Azzi e Pagani: stabilità per governare, no a litigiosità e ribaltoni

Riflessioni sulla politica, partendo da spunti diversi, per dare la possibilità ai due candidati sindaci a Saronno, in lizza per il ballottaggio dell’8 e 9 giugno, di presentare le proprie proposte agli elettori in modo un po’ diverso dal solito. Rienzo Azzi (FI, FdI e Lega) e Ilaria Pagani (Pd, Tu@Saronno e Insieme per crescere) non si sono tirati indietro nel dire quel che pensano. Posizioni diverse, anche se non sempre così distanti, accomunate dalla voglia d’impegnarsi per il bene di tutta la comunità.
Il bisogno di necessità trrova i due candidati concordi. Rienzo Azzi spiega: «La precedente litigiosa esperienza del centrosinistra non è finita affatto bene, se saremo maggioranza garantiremo la governabilità, con la collaborazione dei partiti tradizionali, dando continuità all’impegno di chi si avvicina alla politica non soltanto quando vi sono le elezioni, come può accadere ad esempio nelle liste civiche. Faremo insomma in modo di governare, e bene, per i prossimi cinque anni».
Ilaria Pagani: «Abbiamo scelto di non fare alcun apparentamento al ballottaggio, riteniamo che la nostra sarà una maggioranza solida. Ma non avremo alcun timore e saremo anzi sempre pronti a confrontarci con le altre forze politiche, anche naturalmente con quelle che sono rimaste fuori dal ballottaggio, guardando in particolare alle tematiche che ci sono più care e pensando sempre al bene di Saronno».
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