L’INTERVENTO
Bonifica all’ex Cantoni
Acceso l’impianto di depurazione che eliminerà dalla falda le sostanze inquinanti

Sembra quasi la scenografia di un film di fantascienza: è tutta d’argento e dalle forme futuristiche fra condutture e due grandi involucri metallici. Invece è l’impianto di depurazione della falda acquifera sottostante che ha trovato posto all’ex Cantoni.
Serve per “tagliare” l’inquinamento causato dall’azienda, chiusa da tempo, ma che si è lasciata alle spalle un grande problema nel sottosuolo. L’acqua di falda che passa sotto l’ex Cantoni, infatti, ne esce inquinata da solventi clorurati e allora nell’ambito della bonifica dell’area dismessa il Comune ha imposto ai privati, che ne sono proprietari, la realizzazione di questo sistema.
Preleva l’acqua sporca, la depura e la immette, tramite una tubazione sotterranea, nel torrente Lura che passa poco distante.
L’impianto per il trattamento delle acque sotterranee è stato inaugurato nei giorni scorsi dopo il completamento dei lavori e il collaudo avvenuto nel gennaio scorso.
Nei primi giorni di febbraio era stato invece eseguito il monitoraggio su tutti i punti di controllo disponibili e, visti gli esiti positivi, è stato attivato definitivamente il sistema di bonifica delle acque sotterranee.
Il sistema, composto da due pozzi, profondi rispettivamente 50 e 90 metri, ha la funzione di drenare la falda idrica compromessa dalla presenza di solventi clorurati, convogliando le acque estratte nell’apposito impianto di depurazione a carboni attivi localizzato all’interno dell’area.
L’impianto crea un sistema-barriera per la falda idrica sotterranea. Un condotto interrato lungo circa 400 metri convoglia poi le acque depurate nel vicino torrente Lura. Il collettore sotterraneo, collegato al torrente in corrispondenza di piazza Borella, prevede un sistema di controllo in remoto, in grado di interrompere l’immissione delle acque in caso di piena.
Soddisfatto l’assessore comunale all’Ambiente, Gianpietro Guaglianone: «Questo risultato, così fortemente voluto, costituisce un momento importante per la nostra città e per la successiva riqualificazione dell’area ex Cantoni che potrà tornare finalmente a disposizione per gli usi futuri. Si sta registrando un impegno costante dell’ufficio ambiente, che sta seguendo tutto l’articolato procedimento di bonifica dell’intera area».
Aggiunge Carlo Pescatori, presidente della commissione comunale Ambiente: «Questa ultima fase della bonifica si svolge sotto la stretta sorveglianza degli enti preposti, con gli obiettivi fissati in sede di Conferenza di servizi. Siamo a un punto di svolta nel percorso sicuramente non semplice che l’amministrazione civica ha iniziato, per conseguire il risultato finale».
Ovvero il recupero della ex Cantoni, che adesso è davvero più vicino, così come la salvaguardia della falda idrica. Intanto si attende un progetto definitivo per quanto riguarda la trasformazione dell’ex Cantoni: di certo in futuro non sarà ancora uno stabilimento ma per adesso non è stato ancora definito un un piano d’intervento urbanistico.
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