GRAFFITI
La piazza si sveglia coperta di scritte
Dopo la manifestazione degli anarchici si valutano denunce
«Pagherete tutto»: una scritta a caratteri cubitali sulla pavimentazione della centralissima piazza Indipendenza; sempre in piazza Indipendenza altre due enormi scritte realizzate con la vernice bianca e nera sulla facciata dell’ex ufficio di collocamento, stabile comunale abbandonato da tanti anni.
Tutte a tema emergenza coronavirus, da «Ricorda i responsabili» a «Morte, salute, sfruttamento, carceri, scuola e povertà». Poi in giro nel centro gli stencil con il volto del premier Giuseppe Conte, «non siamo tutti sulla stessa barca»; e manifesti su un istituto bancario con il logo di Confindustria e scritte contro l’associazione degli imprenditori; un’altra ancora contro l’ex eurodeputata saronnese Lara Comi di Forza Italia.
Questo il giorno dopo dell’inattesa manifestazione degli anarchici del Collettivo Adesposta che in una cinquantina, forse più, sabato pomeriggio hanno invaso le vie dello shopping di Saronno dando vita a una serie di cortei, distribuendo volantini e protestando contro la gestione dell’emergenza coronavirus.
Una manifestazione, fra le 16 e poco dopo le 18, molto rumorosa e colorata: sono stati accesi pure alcuni fumogeni e c’era anche il megafono perché tutti sentissero, che ha incuriosito i passanti e che si è comunque svolta senza incidenti.
Nel volantino distribuito durante il corteo, e che i cittadini hanno letto anche sui muri perché ne sono stati affissi parecchi, i riferimenti vanno anche all’ospedale cittadino, «il cui futuro rimane incerto» e ci sono polemiche per la «scuola a distanza»: «La facilità con cui tutto il settore scolastico ha affidato milioni di dati personali alle grandi multinazionali lascia intravedere la direzione a lungo termine che sembra avere intrapreso».
Le forze dell’ordine hanno monitorato gli eventi dalla distanza, per non creare pericolose situazioni in un centro affollato di persone impegnate nelle compere pre-natalizie. Ora si sta valutando se vi siano gli estremi per eventuali multe o denunce.
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