IL QUARTIERE
Nuovo Matteotti: avanti tutta
Arriva la via Palladio e un progetto di cohousing. E le “Farfalle” risorgeranno dopo la demolizione del 2016

«Ma dov’è la via Palladio?». I saronnesi si interrogano sulla nuova strada che sarà realizzata dal Comune nel quartiere Matteotti: la segnaletica è già presente, così come qualche metro di asfaltatura: il costo previsto per i lavori è di circa 134mila euro, di cui 40 mila euro sono stati messi a disposizione da parte della Regione.
La nuova strada sarà realizzata tra le vie Avogadro e Amendola; una prima parte era già stata realizzata nel 2010. Nel quartiere Matteotti, Aler, Regione e Comune stanno da tempo portando avanti l’importante “Contratto di quartiere”, avviato con l’amministrazione Gilli e tuttora in fase di attuazione: un recupero che, dopo qualche problema iniziale, ha visto la progressiva realizzazione di nuovi comparti residenziali, anche in sostituzione di quelli abbattuti, assieme a una serie di adeguamenti e riqualificazioni urbanistiche che hanno progressivamente cambiato il volto stesso del periferico e popoloso rione saronnese.
Tra le principali opere in programma c’è la realizzazione da parte di Aler del nuovo complesso residenziale che sorgerà al posto delle “Farfalle” e che sorgerà nella stessa zone dove quello precedente era stato abbattuto nel 2016 con una spettacolare demolizione fatta con numerose cariche di dinamite.
I lavori della nuova strada dovrebbero essere appaltati entro i primi mesi dell’anno prossimo, nel frattempo saranno terminati quelli relativi al nuovo vicino fabbricato denominato X2, dove il Comune ha in programma di promuovere un’innovativa attività sociale di cohousing.
Intanto, è stata posta nelle scorse settimane la nuova segnaletica della strada, che ha suscitato anche delle preoccupazioni da parte di alcune delle attività commerciali presenti in zona: il timore è in sostanza che la nuova toponomastica possa finire per causare problemi nel consueto giro della consegna della posta.
Come detto la via è stata dedicata ad Andrea Palladio, pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola (1508-1580), che viene oggi considerato una delle personalità più influenti nella storia dell’architettura. Fu l’architetto più importante e in vista della Repubblica Veneta, dove ebbe modo di progettare numerose ville che lo resero famoso, oltre a chiese e palazzi. g.s.
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