IMPRENDITORE SANZIONATO
Saronno, la “guerra” dei cassonetti
Contenitori per vestiti usati senza autorizzazione. Intervento della polizia locale, ma ne spunta un altro

Continua la “guerra dei cassonetti” a Saronno. Sono stati rimossi dalla polizia locale, nei giorni scorsi, sei cassonetti per i vestiti usati, tra sanzioni e spese un imprenditore ha dovuto alla fine pagare 700 euro, ma ne è già spuntato un altro. Dai controlli svolti dalla polizia locale, erano stata individuati i cassonetti in questione in diverse zone della città, posizionati appunto senza aver ottenuto alcuna autorizzazione da parte della municipalità, senza essere dotati neppure dei necessari dispositivi anti-intrusioni, con tutti i rischi e i pericoli che ne possono derivare. Come già avvenuto in passato, l’ente locale ne ha quindi previsto la rimozione. Il proprietario di cinque cassonetti, un imprenditore milanese, è stato sanzionato per occupazione abusiva di suolo pubblico; un altro dei cassonetti, di cui non è stato possibile individuare i proprietari, sarà rottamato. Ma dagli ultimi pattugliamenti svolti dai vigili ne sarebbe già stato notato uno “nuovo”. Si tratta di un problema che, negli anni scorsi, si era già riproposto a più riprese, portando a delle denunce dei titolari delle aziende a cui erano risultati appartenere.
E’ una “battaglia” che Comune e polizia locale sono comunque determinati a vincere: oltre che far rispettare le regole, l’intento è infatti anche di evitare il ripetersi delle situazioni di degrado urbano già viste in passato. Nei pressi dei cassonetti vengono infatti spesso abbandonati rifiuti di vario genere, che possono finire quindi per causare pure dei problemi igienico-sanitari.
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